Porto e trasporti

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di Andrea Popolano

Tariffe calmierate per i residenti liguri, affinché chi viaggia per lavoro, studio o salute non debba affrontare i costi proibitivi dei biglietti aerei; una maggiore frequenza di voli da e per la capitale in modo da assicurare collegamenti regolari, il tutto per portare a un accesso equo al trasporto aereo in modo da per compensare le difficoltà nei collegamenti via terra. A Terrazza Incontra l'Aeroporto di Genova focus anche sul disegno di legge per richiedere la continuità territoriale per il Cristoforo Colombo.

A spiegare il perché della necessità di questa misura il senatore del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato: "La continuità territoriale non riguarda solo le Isole. L'obiettivo è togliere Genova dall'isolamento. I tanti cantieri lungo le autostrade sono un esempio. Ci sono regioni come la Calabria, o Trieste che hanno dei supporti utili a calmierare i costi dei biglietti. Ad esempio Trieste ha più voli di prima con dei prezzi bloccati a seconda delle tempistiche di acquisto e comunque non superiore ai 125 euro. Qui a Genova manca la concorrenza e questo porta ad avere dei prezzi altissimi".

Una battaglia, quella per la continuità territoriale, da sempre combattuta dall'editore di Primocanale, Maurizio Rossi, nonché membro della commissione Trasporti del Senato della XVII legislatura che già nel 2015 portò in Parlamento una serie di interrogazioni sul tema  (guarda qui) e una lettera indirizzata all'allora ministro Delrio sottoscritta e condivisa dai principali rappresentanti pubblici e privati della città (leggi qui).

Un tema che è stato affrontato anche dal consiglio comunale di Genova. Dall'amministrazione sì alla continuità territoriale ma non può essere l'unica soluzione per rilanciare l'aeroporto di Genova. "Noi non dobbiamo perdere di vista una visione strategica complessiva - spiega il sindaco facente funzioni di Genova Pietro Piciocchi -. La continuità territoriale può essere soluzione ponte per affrontare l'isolamento che la città soffre nell'attesa siano realizzate e completate alcune opere.  Ma bisogna lavorare a un piano strategico di ampia veduta. La Genova futura deve gravitare attorno all'aeroporto". 

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