Porto e trasporti

Il governatore della Liguria Marco Bucci: "L'obiettivo è avere prima o poi un volo diretto Genova-News York"
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di Angeli-Biancalani-Popolano

E' stata presentata la nuova ala est dell'Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova con nuovi spazi per imbarchi e negozi. Alla cerimonia hanno partecipato il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e il sindaco reggente Pietro Piciocchi, oltre al presidente dell’aeroporto Enrico Musso e al presidente dell'Enac Pierluigi Di PalmaPrimocanale in diretta segue l'inaugurazione. Più spazio per servizi e aree commerciali, impianti tecnologici innovativi. Il nuovo ampliamento ha portato a un nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale a servizio dei vettori low cost. Il terminal è inoltre più luminoso grazie ad ampie vetrate affacciate sul mare ed è caratterizzato da soffitti più alti e percorsi più agevoli. Una eccellenza “genovese” come Leonardo ha seguito il progetto della nuova sala controlli e una nuova sala imbarchi, con un duty-free che amplia l’offerta di negozi e aree di ristorazione.

L'inaugurazione 

L'inaugurazione della nuova ala est si è aperta con i ringraziamenti per il lavoro fatto da parte del presidente dell'Aeroporto Cristoforo Colombo Enrico Musso. Poi l'inno d'Italia e dell'Europa suonati al piano da Gianluca Ascheri della Fondazione Carlo Felice di Genova e il baritono Lodovico Filippo Ravizza.

"Genova vive una giornata storica - commenta il sindaco facente funzioni di Genova Pietro Piciocchi -. Questa realizzazione mette al centro la qualità, la bellezze, l'attenzione a livello di servizi per i nostri passeggeri e renderà il nostro scalo più attrattivo per nuovi voli. Nel futuro questo aeroporto sarà collegato con la ferrovia. Abbiamo una grande fiducia per il futuro dell'aeroporto. Genova ha bisogno di collegamenti efficaci, capillari e veloci. Una grande città non può non avere un grande aeroporto. Una città che vuole essere multietnica e accogliente. Il nostro aeroporto è dedicato a Colombo, siamo orgogliosi di questa intitolazione e la difenderemo sempre perché il navigatore genovese esprime il senso di Genova". 

"L'inaugurazione dell'aeroporto è un momento importante, faccio i complimenti al presidente Musso - commenta il governatore ligure Marco Bucci -. Genova è sempre stato un nodo intermodale. Non esiste una città simile vicino a noi. Questa intermodalità è strategica e fa parte della ricchezza del nostro territorio. Siamo la porta d'ingresso più importante del Sud Europa. Genova città del dato diventa sempre più la città dei dati grazie anche all'intelligenza artificiale. Senza l'aeroporto non siamo quello che vogliamo essere. Mando dei messaggi agli azionisti: è ora di fare la gara, di farla in fretta, bisogna partire domani mattina con il bando e costruire il futuro dell'aeroporto con gli investimenti privati che portano capitale, businsess e interesse. Trent'anni fa l'aeroporto di Genova era superiore a Nizza e Pisa. Non dobbiamo farci rubare la nostra importanza in Europa da Pisa e Nizza. Abbiamo un grande sogno, avere un aeroporto che va diretto da Genova a New York, la pista lo permette già, un giorno su quell'aereo ci salirò sopra e pagherò il biglietto a tutti voi, se lo dice un genovese vuol dire che succederà". 

Il presidente dell'aeroporto Enrico Musso: "È un aeroporto di cui tutti noi abbiamo la sensazione che nei decenni ha subito una posizione secondaria rispetto ad altri aeroporti. I dati quest'anno sono già positivi e fanno registrare un aumento dei passeggeri del 14%. Se proseguiremo così andremo a toccare il record storico. Quest'anno poi torneranno i charter legati al traffico croceristico. Questo è un punto fondamentale nello sviluppo dell'aeroporto. Potrà essere un luogo di iniziative culturali e non solo. Bisogna anche tener conto che è un luogo con ampi parcheggi e facile da raggiungere. Tra un anno questo aeroporto sarà ancora diverso visto i lavori già programmati e finanziati. Tra i 12 e i 18 mesi vedremo un nuovo aeroporto con i collegamenti diversi: su tutto c'è la nuova stazione ferroviaria collegata all'aeroporto pronto entro il 2026 e l'altro lavoro fondamentale è il moving walkway, la passerella sopraelevata che permetterà in sei minuti di raggiungere la stazione dalla stazione".  

Pierluigi Di Palma, presidente Enac: "Una sala stracolma significa molto, vuol dire aver fatto prevalere una visione, quel documento che scritto 25 anni che permette di investire sull'aeroporto per 40 anni. Il trasporto aereo è un trasporto globale e le leggi europee non possono essere diverse da quelle degli altri Paesi".

Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti: "Questo è il primo momento in cui si vede bene il lavoro fatto in questo aeroporto. A Genova piace molto il mugugno ma bisogna guardare al futuro e questa città non deve chiudersi in se stessa. Dal 1986 a oggi gli investimenti sono stati pochi. La visione che c'è stata in questi anni ha fatto che ci fossero nuovi investimenti sull'aeroporto, lo ha fatto Regione Liguria con circa 10 milioni e lo ha fatto il governo con circa 70 milioni. Qui il collegamento con un tapis roulant mobile è fondamentale per collegare l'aerostazione con la ferrovia. Oggi poi l'86% dei croceristi che arriva a Genova arriva con la gomma (bus e auto). Tutte le compagnie di crociera devono trovare in questo aeroporto una grande casa. È evidente che lo scopo non è fermarsi qui ma ristrutturare anche l'altra ala dell'aeroporto in modo da accogliere 2 milioni-2 milioni e mezzo di passeggeri che in gran parte devono essere legati al mondo delle crociere. Noi viviamo una situazione di isolamento, mentre per altri lavori ci vogliono molti anni, per l'aeroporto bastano pochi anni per cambiare. Per questo il match crociere-aeroporto è centrale. Bisogna agire su più leve e puntare ad avere il 60-70% di velivoli riempiti con passeggeri legati al traffico corcieristico e il restante legato ad altro turismo".   

L'investimento sull'aeroporto di Genova

Con un investimento di 15 milioni di euro e 18 mesi di lavori, la nuova ala est si sviluppa per 5.500 mq, di cui 550 mq destinati a nuova area commerciale con Duty Free e un punto vendita multiprodotto. Nei nuovi spazi sono inoltre ospitate le 4 linee di controllo sicurezza dotate di macchinari di ultima generazione per l’ispezione automatica dei bagagli, 3 nuovi gate di imbarco, 250 sedute (di cui 1/3 dotate di prese di alimentazione per i dispositivi elettronici) e 1 nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale, completamente climatizzato e dotato di ascensore per accedere alla pista.

La nuova ala est consente al Cristoforo Colombo di incrementare la propria capienza potenziale fino a 3 milioni di passeggeri e rappresenta un primo importante tassello di un più ampio piano di restyling che, dopo 12/18 mesi di lavori e ulteriori 12,6 milioni di euro di investimenti, ridisegnerà interamente il volto dello scalo entro la fine del 2026, consentendo di offrire un’esperienza best in class ai viaggiatori. Il progetto consentirà di coniugare l’attesa crescita del traffico aereo con l’offerta di livelli di servizi elevati, ridisegnando interamente il layout dello scalo, migliorando la gestione dei flussi dei passeggeri in arrivo e in partenza e, di conseguenza, l’esperienza degli stessi.

Più in dettaglio, gli interventi prevedranno il restyling esterno dell’aerostazione e, internamente, l’ammodernamento delle sale di imbarco (pavimenti, controsoffitti, servizi igienici, arredi), la realizzazione di un nuovo bar nel salone arrivi, l’installazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli, la realizzazione di 10 check-in aggiuntivi, il potenziamento delle zone di controllo frontiera (incremento degli spazi di controllo e attesa), l’installazione di apparecchiature automatiche per il controllo dei passaporti.

L’intervento di restyling sarà effettuato mantenendo lo scalo pienamente operativo.

Al termine dei lavori la superficie complessiva del Cristoforo Colombo si estenderà per 20.000 mq (+38%), di cui 1.200 mq destinati ad aree commerciali (+400 mq), i check-in saliranno a 22 (dagli attuali 12), i gate a 10 (dagli attuali 9, di cui 3 nella nuova ala est), i parcheggi aeromobili fronte terminal a 8 (+2) e la nuova lounge si estenderà per 200 mq (+50).

In aggiunta ai 27,6 milioni di euro di investimenti sopra descritti relativi all’aerostazione, l’aeroporto beneficerà di ulteriori importanti investimenti infrastrutturali, del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, destinati a modificare significativamente l’accessibilità e la connettività dello scalo con il territorio. In particolare, è prevista la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto3 e la realizzazione di una passerella pedonale con tapis roulant4 (c.d. “Moving Walkway”) che, in soli 6 minuti, consentirà di collegare lo scalo alla nuova stazione rendendo pertanto l’aeroporto interconnesso con la ferrovia.  

I numeri

I numeri forniti descrivono una struttura complessa realizzata in 9 mesi tra Romania e Turchia e montata in 70 giorni. Questo progetto include:

  • 1.300.000 kg di acciaio: Questo materiale è stato utilizzato per la struttura principale, sfruttando i vantaggi economici della produzione in Romania e Turchia

  • 5.500 metri quadri di pannelli di solaio: Questi pannelli sono fondamentali per la copertura e la struttura del tetto, garantendo stabilità e sicurezza.

  • 1.100 mq di parete opaca ad altissima efficienza energetica e resistenti al fuoco fino a 90 minuti: Queste pareti offrono sia efficienza energetica che sicurezza antincendio, essendo progettate per resistere al fuoco per un periodo prolungato.

  • 750.000 fori a controllo numerico: Questi fori sono stati realizzati con tecnologie avanzate per garantire precisione e velocità nella lavorazione del metallo.

  • 450.000 pezzi tra viti, dadi, ed elementi di speciali di serraggio: Questi componenti sono essenziali per l'assemblaggio e la stabilità della struttura.

 

Terrazza incontra l'Aeroporto di Genova

Il 24 febbraio Terrazza Colombo, nell’ambito degli eventi per i suoi 35 anni, ha organizzato un convegno con relazioni e dibattito sul futuro dello scalo genovese (Guarda qui). Aerostazione, moving walk, stazione ferroviaria Erzelli Aeroporto, aree Derrick da liberare, la scadenza della concessione del 2029, il caro aerei tra Genova e Roma, e molti altri temi sono stati trattati in due tavole rotonde. 

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