Nuova puntata di Tabù, sesso e dintorni, con un nuovo ospite, Aldo Franco De Rose, andrologo e urologo, e Sara Padovano, psicoterapeuta e sessuologa.
De Rose, l'evoluzione del sesso nel tempo: "Dalla vergogna alla visita con la partner"
Aldo Franco De Rose si sofferma sul cambiamento della percezione del tema del sesso nel tempo: "Anni fa c'era molto imbarazzo a parlarne, da parte dei miei pazienti: le faccio solo un esempio, e cioè che quando venivano da me per problemi sessuali e gli prescrivevo visite specialistiche di un certo tipo, mi chiedevano se potevo inserire il mio nome nella ricetta invece che il loro perchè si vergognavano ad andare in farmacia a prenotarle. Ma con il passare degli anni le cose sono cambiate e oggi gli uomini arrivano da me accompagnati dalla compagna.
La rivoluzione del Viagra, che fu sperimentato a Genova
De Rose racconta quella che definisce la rivoluzione del Viagra che "sperimentai a Genova tra il 1994 e il 1998 quando poi uscì. Oggi il sesso non è più un tabù, non c'è più timore da parte dei pazienti, e il Viagra è stato uno dei protagonisti di questa evoluzione. A volte sono addirittura le mogli a spingere i mariti ad andare a farsi visitare. Addirittura oggi quando opero persone con patologie dei genitali congenite, questo diventa un problema della famiglia e i ragazzi vengono con la famiglia.

Padovano: "La formula della triangolazione dell'amore e il ruolo del sesso"
Sara Padovano approfondisce il ruolo che ha il sesso in una coppia: "Ci sono molte teorie interessanti sull'amore perfetto. Tra queste ce n'è una, quella della Sternberg, che riguarda quella che è stata definita la triangolazione dell'amore perchè fa riferimento a tre ingredienti fondamentali iper poter parlare di amore completo: sono amore (intimità), passione e impegno. L'insieme di questi tre elementi determina un amore completo. Ma gli equilibri non sono sempre perfetti, a volte prevale uno di questi elementi e cambia la natura del rapporto, che a volte si chiama anche solo amicizia".
Quando piace un altro non ci si deve sentire in colpa ma attenzione...
Sempre più spesso, complici i social che danno la possibilità di ritrovare vecchie conoscenze o farne nuove anche solo a distanza, capita che ci interessi" altro/a al di fuori della coppia. Bisogna sentirsi in colpa, anche se ci si pensa solo ma non si fa sesso, o è normale? "Non significa che la coppia non funzioni più, ma ci si deve domandare se questo accade perchè manca qualcosa nel partner, ma bisogna chiedersi anche se veramente nella coppia non si possa trovare quello che si cerca fuori".
IL COMMENTO
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