GENOVA -"Sono giorni molto pesanti per il pronto soccorso perchè oltre agli elevati accessi per il Covid e le altre patologie ormai da quattro o cinque giorni abbiamo un numero elevato di accessi correlati al caldo".
A parlare è Paolo Cremonesi, primario del pronto soccorso dell'ospedale Galliera, che prosegue:
"In prevalenza le vittime dei malori sono anziani che escono nelle ore centrali della giornata o che non correggono la terapia anti ipertensiva, persone che bevono poco per cui hanno fenomeni di disidratazione, svenimenti, collassi, lipotimie, sincopi, disturbi insomma dell'apparato cardiocircolatorio e neurologico".
Nel frattempo al pronto soccorso arriva un'ambulanza con un vigile del fuoco in pensione vittima di un malore per il caldo mentre era al mare, come racconta lui stesso dalla barella: "Mi sono sentito mancare appena sono entrato nella cabina dei bagni per cambiarmi...ora sto meglio, penso sia successo per il forte caldo".
Cremonesi poi impartisce i consigli per prevenire i malesseri da caldo: "Per tutti starsene a casa nelle ore più calde e per i giovani non fare attività sportive intense durante le ore più calde, bere molta acqua e succhi di frutta se non si è diabetici e controllare la pressione soprattutto a coloro che assumono farmaci ipertensivi, perchè il caldo fa abbassare la pressione e può essere il caso, su consulto del medico, ridurre la terapia ipertensiva nei tre mesi più caldi. Con questa estate particolarmente calda - conclude Cremonesi - ci aspettiamo che i malori possano continuare ad aumentare se non si seguono questi accorgimenti. Ovviamente è bene che tutti si astengano dal bere bevande alcoliche".
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità