LIGURIA - Il Tar della Liguria riconosce la legittimità d'azione da parte della Regione relativa alla gestione degli ospedali Santa Maria della Misericordia di Albenga e dell'Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte.
Di fatto la questione rimanda alla pandemia di Covid e alla necessità da parte della sanità ligure di riorganizzare la propria rete di servizi. L'emergenza Covid rese impossibile portare avanti il processo di privatizzazione degli ospedali Santa Maria della Misericordia di Albenga e dell'Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte così come sottoscritto nel febbraio del 2018 dalla gara d'assegnazione.
L'arrivo a partire dal febbraio del 2020 della pandemia Covid ha costretto Regione Liguria a rivedere il piano. A quel punto il Policlinico di Monza ha presentato ricorso. Ora è arrivata la sentenza del Tar della Liguria che ha rigettato la richiesta di annullamento avanzata dallo stesso Policlinico di Monza, riconoscendo la correttezza dell'azione amministrativa di revoca del bando da parte di Regione Liguria". Infatti nel dicembre del 2021 la Regione aveva avviato il procedimento di revoca dell'affidamento in concessione ai privati dei due ospedali del savonese.
Ora è arrivata la sentenza del Tar della Liguria che ha rigettato la richiesta di annullamento avanzata dal Policlinico di Monza, riconoscendo la correttezza dell'azione amministrativa di revoca del bando da parte di Regione Liguria. Nel dicembre del 2021 è stato avviato il procedimento di revoca dell'affidamento in concessione ai privati dei due ospedali del savonese.
Il Tar ha stabilito infatti che sono legittimi gli atti della Regione Liguria che nel 2021 hanno avviato il procedimento di revoca dell'affidamento in concessione ai privati dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Albenga e dell'Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte, ma la mancata aggiudicazione determina un risarcimento di 314.887 euro al Policlinico di Monza Spa, mentre è stata bocciata la richiesta per i danni da illecito precontrattuale.
Regione Liguria ha annunciato che presenterà appello al Consiglio di Stato per quanto riguarda il risarcimento al Policlinico di Monza deciso dal Tar. Lo spiega in una nota la stessa Regione. "Si ritiene infatti che il ricorrente non abbia riscontrato nessun danno, in quanto non sarebbe stato in grado di produrre le prestazioni che aveva ipotizzato nel proprio piano finanziario precedentemente alla pandemia da Covid-19, e anzi avrebbe subito esso stesso un danno economico rilevante a causa del blocco totale, sempre a causa della pandemia, dell'attività di elezione per oltre 18 mesi".