Sanità

Al momento il ministero della Salute non permette la quinta, ma ci sono casi in cui sarebbe consigliata
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di T.O.

Quinta dose di vaccino anti covid per i pazienti fragili: al momento il ministero della Salute non la permette. E per questo arriva l'appello del professor Matteo Bassetti: bisognerebbe lasciare la libertà alle persone di fare la quinta dose, soprattutto se si tratta di pazienti fragili.

"Chi ha fatto la quarta dose a gennaio, febbraio, marzo ma anche a luglio al momento non potrebbe fare la quinta dose. Bisogna differenziare scenari diversi: un conto è un 70enne che ha fatto la quarta dose a giugno e tutto sommato può starsene, un conto è il 70enne che ha problemi gravi di salute, è un immunodepresso, può essere un paziente oncologico, con una leucemia, o qualcuno che fa un trattamento immunosoppressivo grave. Questi sono soggetti fragili e per loro sarebbe importante andare a fare una nuova dose che sarebbe la quinta dose di vaccino", commenta Bassetti a Primocanale.

Ma purtroppo, aggiunge l'infettivologo, "oggi non è autorizzata: non si può fare la quinta dose, chi ha fatto la quarta non ne può fare un'altra".

L'appello al ministero: "Io spero che il ministero possa chiarire questa cosa, bisognerebbe lasciare i medici liberi di decidere cosa fare in queste situazioni. Io non avrei dubbi davanti a una persona immunodepressa che avesse fatto la quarta dose a febbraio sarei il primo a dire che a ottobre possa fare la dose aggiornata".

 

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