Oltre due mesi dal nostro primo appuntamento con Terrazza incontra la sanità, due mesi intensi in cui la fotografia della sanità ligure è cambiata: abbiamo vissuto i numeri più alti di influenza da quando i suoi dati sono monitorati, la più dura per la sua incidenza altissima sulla popolazione, caratterizzata da un picco arrivato già prima di natale e da una discesa ormai conclamata. Questa sera alle ore 21 un nuovo appuntamento: in diretta da Terrazza Colombo ritorna Terrazza incontra la sanità pubblica e privata. Due tavole rotonde per fare il punto su cosa è accaduto nelle ultime settimane, ma anche per concentrarsi sul problema delle liste d'attesa e sulle soluzioni messe in campo.
Il covid sempre meno preoccupante, almeno per i casi gravi: si registrano meno di 100 positivi al giorno, ma emergono - insieme alle notizie preoccupanti dalla Cina - anche varianti come Kraken e Gryphion potenzialmente più contagiose e più resistenti ai vaccini. Spunta anche l'aviaria che passa dagli uccelli ai mammiferi e potrebbe diventare la prossima pandemia.
La Liguria intanto continua a fare i conti con le liste d'attesa: il piano regionale per riassorbire i ritardi accumulati per la situazione congiunturale dovuta al covid è entrato nel vivo. Nel 2022 le prestazioni sono state 500mila in più rispetto al 2021 (escluse quelle degli esami di laboratorio), con un investimento maggiorato di 25 milioni di euro. Si concretizza in questo inizio 2023 il supporto della sanità privata: del bando Alisa di 8,9 milioni di euro, verranno effettuate nei prossimi mesi già prestazioni per oltre 6 milioni di euro.
Prenoto salute è pronto a scavallare le centomila prenotazioni a sei mesi dal suo esordio. Il sistema online di prenotazione di visite ed esami diagnostici, oggi anche di laboratorio, è nato a fine luglio e piace ai liguri. Preparandosi a diventare una piattaforma universale che connetterà cup, farmacie, medici e cittadini.
Cambio della guardia anche nelle posizioni chiave di alcune realtà sanitarie liguri. A metà gennaio la terribile notizia della morte prematura di Salvatore Giuffrida, direttore generale del policlinico san martino. Nominato a succedergli è Marco Damonte Prioli, in arrivo da Asl2. E proprio l'azienda savonese attende a giorni la nomina del nuovo direttore. A Genova l'ospedale Galliera ha un nuovo direttore generale: è Francesco Quaglia, in arrivo dalla sanità di Regione Liguria.
Qualcosa si muove anche sul fronte delle infrastrutture ospedaliere mentre a fine mese verrà chiuso il piano sociosanitario regionale da parte dell'assessore alla sanità Angelo Gratarola. Il piano entrerà in vigore a giugno. Tra gli ospedali, ultimo in ordine temporale è il passaggio del Saint Charles di Bordighera al gruppo privato GVM Care and research, mentre il nuovo ospedale genovese degli Erzelli - che sarà un centro nazionale di medicina computazionale e tecnologica - è arrivato all'approvazione del documento di progetto. Alla Spezia l'ospedale Felettino inizierà a prendere forma da gennaio 2024 con la consegna entro l'estate del 2026.
Ospiti di Terrazza incontra saranno tra gli altri, nella prima parte, l'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola, il direttore generale Alisa Filippo Ansaldi, il direttore generale del Policlinico San Martino Genova Marco Damonte Prioli, il direttore generale del Galliera Francesco Quaglia, l'amministratore delegato di Liguria digitale Enrico Castanini, il presidente di Confcommercio Salute Luca Pallavicini.
Nella seconda parte tra gli ospiti ci saranno, oltre all'assessore Gratarola e al direttore Alisa Ansaldi, il Direttore dipartimento Igiene Unige e referente Istituto superiore sanità in Liguria Giancarlo Icardi, la coordinatrice pronto soccorso DIAR emergenza urgenza Liguria Eleonora Arboscello, il direttore 118 Liguria Paolo Frisoni, il presidente ordine professioni infermieristiche Genova Carmelo Gagliano, il segretario FIMMG Liguria Andrea Stimamiglio, il presidente Anpas Liguria Nerio Nucci, il direttore DIAR emergenza urgenza Liguria Giorgio Ardizzone.
IL COMMENTO
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