I numeri diramati in mattinata dalla fondazione Gimbe hanno allarmato i liguri: a una prima lettura, infatti, sembrerebbe che i posti letto disponibili in media intensità e terapia intensiva nella nostra regione sarebbero quasi terminati. Una fotografia lontanissima dalla realtà.
Sull'argomento è intervenuto il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi: "Vogliamo sottolineare che a fronte dei 219 posti letto di terapia intensiva della nostra regione, i posti attualmente occupati sono 40. Siamo quindi ben lontani dalla saturazione delle terapie intensive che sembrerebbe apparire dai dati di Gimbe.
E l’importante incremento dei casi che è stato registrato - prosegue Ansaldi - è da riferirsi al cambiamento che è stato successivo delle ordinanze del Presidente di Regione: come anche Gimbe avrebbe potuto notare, abbiamo considerato anche retrospettivamente i tamponi positivi dei 21 giorni precedenti. Mi pare dunque evidente che l’incremento dei casi sia da attribuire a questo fatto”.
Per quanto riguarda gli ultimi dati diffusi in Liguria sulla circolazione del virus e sull'incidenza del Covid in ospedale risultano 5.984 i nuovi positivi al Covid-19 in Liguria a fronte di 8.333 tamponi molecolari effettuati ieri, ai quali si aggiungono altri 25.909 tamponi antigenici rapidi. Al momento in Liguria ci sono 46.679 persone positive al Covid (+2.460 nelle ultime 24 ore). In calo il numero degli ospedalizzati, sono 727 (-11), di cui 40 in terapia intensiva (-2 rispetto al giorno precedente). Dei 40 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 32 non sono vaccinati, gli altri hanno comorbidità e/o patologie Covid correlate. Sono 9 i decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore, si tratta di cinque donne dell'età compresa tra i 82 e i 91 anni e di quattro uomini dell'età compresa tra i 77 e 83 anni.
IL COMMENTO
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