Chiaro e diretto a Primocanale il presidente dell'Ordine degli Infermieri di Genova Carmelo Gagliano: mancano all'appello ben 350 milioni di euro per la sanità e in particolare per le professioni infermieristiche, per i reparti, per la formazione. "Spariti" per i giochi della politica, proprio nel momento peggiore.
"Il nostro è un appello accorato, vogliamo chiedere al governo di tenere gli occhi aperti sull'emergenza sanitaria che avrà ancora lunga durata. Il problema dell'emergenza rimane i cittadini" spiega Gagliano a Primocanale.
"Abbiamo assistito a un colpo di mano della politica italiana che ha calpestato la dignità degli infermieri nel momento in cui invece c'è proprio una manifestazione importante del valore dei colleghi. Ma cosa fanno alcuni politici? Mettono la solita manina calpestando onore e e dignità e sottraendo risorse alla sanità".
All'appello mancano 350 milioni di euro: "Stanno tentando operazioni di magia che a noi non sfuggono perché teniamo ala salute dei cittadini. I soldi ci sono ma non possono essere destinati ad altre situazioni e in altri contesti togliendoli alla sanità. C'è un rinnovo del contratto del personale infermieristico e sanitario dove le risorse sono state promesse ma non vengono garantite, ci sono 350 milioni che sono stati promessi al personale infermieristico e non si rendono più disponibili, ci avevano promesso l'aumento dei posti all'università per il corso di laurea in infermieristica e non ce li garantiscono. Tra due o tre anni non avremo nemmeno il numero minimo di infermieri per tenere aperto il servizio".
Conclude Gagliano: "Noi non siamo più disponibili a questo gioco al massacro".
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più