GENOVA - È ricoverato a Genova il primo paziente ad aver manifestato in Italia, nel 2023, l'encefalite da Toscana virus.
L'uomo, un giovane di 25 anni, è ricoverato all'Ospedale Policlinico San Martino, presso il reparto di Malattie Infettive, diretto dal professor Matteo Bassetti.
Il 25enne è andato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico San Martino il giorno 12 settembre con cefalea ingravescente associata a febbre. Dopo TAC e Risonanza Magnetica, risultate entrambe negative, il giorno dopo il paziente è stato sottoposto ad una rachicentesi (puntura lombare), che ha portato alla scoperta del ‘Toscana virus’.
Rientrato da una vacanza, al momento dell’accesso il paziente ha riferito di punture di zanzara, senza tuttavia ricordare altre morsicature di insetti. L'ospedale fa sapere che "proseguirà nei prossimi giorni l’osservazione clinica e che oggi le sue condizioni di salute risultano in miglioramento".
Il Toscana virus prende il nome della regione Toscana dove è stato isolato all'inizio degli anni '70. Si tratta di un virus non molto conosciuto, trasmesso da flebotomi, i cosiddetti pappataci. Questo virus è spesso associato a casi di meningite e di meningoencefalite nell'uomo, soprattutto nei mesi estivi.
I pappataci sono insetti simili a zanzare di piccole dimensioni, hanno un volo silenzioso e le loro punture sono particolarmente fastidiose ed irritanti.
Le larve non si sviluppano come per le zanzare in presenza di acqua, ma in luoghi umidi e bui (sotto cumuli di foglie e detriti, pietre, letame, entro tane di animali, etc.).
In alcune regioni italiane si sono verificate delle epidemie anche in anni recenti.
IL COMMENTO
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