Ha inizio il cantiere per la costruzione del Padiglione Zero del "Nuovo Gaslini": l'avvio è illustrato nel corso di una conferenza nell'aula magna dell'istituto, lunedì 23 ottobre. Il bando per la realizzazione era stato aggiudicato lo scorso luglio (LEGGI QUI) dal raggruppamento temporaneo di impresa composto da CMB, MIECI e ARCOSERVIZI: una concessione di 22 anni del valore di 541,94 milioni di euro.
La gara che i tre si sono aggiudicati prevede la nascita di una vera e propria "città della salute" all'interno dell'istituto con la realizzazione ex novo di un padiglione ospedaliero (il Padiglione Zero), la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione di altri padiglioni. Ci saranno spazi più funzionali costruiti a misura del bambino e della sua famiglia, nuovi percorsi per lo sviluppo della ricerca e della formazione.
Cuore del progetto è l’accentramento delle attività ospedaliere nel Padiglione Zero e negli edifici circostanti (Padiglione Zero, 15, 16, 17, 18), tutti organizzati per intensità delle cure e prevedendo una netta separazione dei percorsi tra pazienti e operatori e una maggiore attenzione alla fasi di accoglienza e supporto delle famiglie. In una seconda fase l'ospedale si aprirà agli studenti per diventare un campus universitario, e per i dipendenti e fruitori proporrà un asilo aziendale, spazi per lo sport, una foresteria per le famiglie e gli studenti.
L'aggiudicazione della gara era arrivata a due anni dal 2021, quando fu presentato il Piano Strategico quinquennale che prevedeva proprio la ristrutturazione e l’ammodernamento del policlinico scientifico pediatrico, La scelta è ricaduta su di un partenariato pubblico privato, in cui oltre alle imprese aggiudicatarie hanno avuto e hanno tuttora ruoli chiave Regione Liguria, Comune di Genova, Soprintendenza, Università di Genova e Asl3 Genovese. ù
Il cantiere avrebbe dovuto aprire entro la fine di agosto, la partenza è slittata ma di poco: a luglio si era prospettata la consegna del Padiglione Zero entro l'estate del 2026.
Il nuovo Padiglione Zero sarà un "green building", un edificio ad altissima efficienza energetica: la sua forma, le prestazioni termiche dell’involucro edilizio, le schermature solari, sono state progettate per minimizzare il fabbisogno energetico e permetterne la copertura prevalentemente con fonti rinnovabili e a elevata efficienza, avevano spiegato la scorsa estate i responsabili della progettazione.
Infine i costi, così come raccontati lo scorso luglio dal Gaslini: "La realizzazione del Padiglione Zero e la ristrutturazione dei padiglioni esistenti hanno un valore finanziario complessivo di circa 180,7 milioni di euro di cui 50,3 milioni, pari al 27,8% dell’onere complessivo, sono stati reperiti attraverso finanziamenti di parte pubblica senza obbligo di restituzione. Ne fanno parte i 20 milioni di euro già deliberati dalla Fondazione Gerolamo Gaslini, a cui si sommano 8,4 milioni di PNRR-PNC, 6,5 milioni ex legge 67/88, 1,8 milioni assegnati da Regione Liguria successivamente alla pubblicazione dell’avviso pubblico ed il resto proviene da alienazioni del patrimonio immobiliare dell'Istituto e altri finanziamenti statali. La rimanente quota di oneri, pari a 130,4 milioni di euro è coperta da finanziamento privato, la cui remunerazione avverrà con canone concessorio che impegnerà l’Istituto per 19 anni. La durata della Concessione sarà di 22 anni ed il valore stimato della Concessione al netto dell’IVA per il periodo previsto sarà di 541,94 milioni di euro".
IL COMMENTO
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