GENOVA - Da inizio luglio a inizio dicembre sono state seimila le prestazioni di telecardiologia effettuate nelle farmacie della Liguria. A raccontarlo a Primocanale Francesco Turrin segretario Federfarma Liguria.
"Sono numeri importanti - spiega Turrin - perchè queste prestazioni sono state tolte dai canali soliti delle liste d'attesa come per esempio gli ambulatori o gli ospedali che in questo modo possono essere dedicati agli acuti".
Il progetto pilota in Italia partito a luglio nell'ambito della 'farmacia dei servizi' consente di sottoporsi a elettrocardiogramma, holter pressorio e holter cardiaco, in regime di rimborso da parte del servizio sanitario regionale.
Per usufruire delle prestazioni, a totale carico del servizio sanitario regionale, è sufficiente recarsi presso le farmacie che svolgono questo servizio e presentare la ricetta medica. Le risorse disponibili coprono oltre 24.000 esami, e hanno l’obiettivo di rendere questo servizio “convenzionato”, non solo presso le strutture pubbliche o i centri accreditati, ma anche in farmacia.
"Questi esami sono indicati per soggetti in prevenzione secondaria - sottolinea Turrin - ossia servizi dedicati alle categorie di persone già classificate a rischio o persone affette da patologie già diagnosticate (ad esempio diabete o patologie cardiovascolari) le quali, pur conducendo una vita normale, devono sottoporsi a costante monitoraggio di alcuni parametri vitali, al fine di ridurre il rischio di insorgenza di complicazioni".
"Con l’avvio di questo servizio il ruolo della farmacia come parte integrante del servizio sanitario regionale è sempre più rafforzato - spiega Elisabetta Borachia presidente Federfarma Liguria -sottoporsi a questi esami presso la farmacia vicino a casa è sicuramente un’opportunità di straordinario rilievo per i cittadini, in una regione caratterizzata da un territorio complesso, che evita ai pazienti di spostarsi negli ospedali e nei centri dedicati, contribuendo, fra l’altro, alla sostenibilità ambientale".
Le farmacie che effettuano il servizio di telecardiologia in Liguria sono 300 ossia la metà.
Per poter svolgere i servizi di telemedicina, le farmacie devono disporre di una serie di requisiti, in generale la farmacia deve disporre di un’area dedicata e separata dagli altri ambienti, che consenta l’uso, la manutenzione e la conservazione delle apparecchiature dedicate in condizioni di sicurezza, nonché l’osservanza della normativa in materia di protezione dei dati personali.
L’obiettivo delle prestazioni di telemedicina non è quello di sostituire le tradizionali prestazioni sanitarie, dove il rapporto diretto medico-paziente viene favorito, quanto piuttosto di integrarle, per cercare di migliorarne l’efficienza e l’efficacia nei diversi contesti in cui essa è applicata.
Nella fase post pandemia, la telemedicina rappresenta lo strumento attraverso cui la farmacia può rafforzare la propria centralità come fornitore di servizi sanitari di prossimità, favorendo l’accesso all’assistenza sanitaria anche nei contesti più difficili.
IL COMMENTO
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