LA SPEZIA - Un incontro tra l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola, il direttore generale di Asl 5 Paolo Cavagnaro e le due infermiere aggredite da un paziente lo scorso sabato mentre prestavano servizio al pronto soccorso dell'ospedale Sant' Andrea di La Spezia. I due hanno voluto mostrare solidarietà e sostegno alle due vittime.
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"Come medico, ancor prima che come assessore - ha dichiarato Gratarola - ho voluto manifestare tutta la mia vicinanza alle due infermiere. Da parte di Regione Liguria l'impegno è massimo per scongiurare episodi come questo e per stimolare l'apertura di ulteriori presidi di polizia nei pronto soccorso della Liguria. Ma poiché non possiamo militarizzare gli ospedali, accanto ad una puntuale denuncia e repressione ferrea di tali odiosi reati, occorre un'opera di massiccia prevenzione attraverso una sensibilizzazione culturale".
Dopo questo ritrovo, l'assessore ha proseguito in Asl 5 il suo ciclo di incontri con i collegi di direzione delle aziende sanitarie della Liguria. In questa occasione è stata anche inaugurata una delle due nuove apparecchiature per tac ad alta definizione presso l'ospedale spezzino, grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
"Anche questo confronto - dichiara l'assessore alla Sanità - mi ha consentito di conoscere in maniera dettagliata i punti di forza e di debolezza dell'Asl, i settori su cui intervenire con priorità tenendo come punto fermo l'integrazione della risposta dei tre ospedali, La Spezia, Sarzana e Levanto e il territorio".
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