GENOVA - Parte domani, lunedì 14 ottobre, la campagna antinfluenzale in Liguria. L'anno scorso l'influenza è stata particolarmente pesante con 14,5 milioni di casi di sindromi simil-influenzali, Covid, virus respiratorio sinciziale e altri virus anche detti 'cugini'. La causa si può trovare anche e soprattutto nella bassa copertura vaccinale, da sempre con numeri insoddisfacenti.
Per la campagna 2024/2025 gli ambulatori delle Asl della Liguria hanno già aperto le agende, dando come sempre priorità ai soggetti fragili e dai 60 anni in su. Al centro però anche i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, le persone a rischio di complicazioni, i caregiver, il personale sanitario, le forze dell'ordine, le donne in gravidanza e i pazienti fragili con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario.
Queste categorie potranno vaccinarsi gratuitamente sia negli ambulatori dell'azienda sanitaria di competenza che in quelli ospedalieri, ma anche presso gli studi dei medici di medicina generale, dei pediatri e nelle farmacie che aderiscono.
Sono state acquistate 460 mila dosi e l'obiettivo per la campagna 2024/2025 è riuscire superare le circa 300 mila dello scorso anno quando in Liguria. I pediatri, infatti, sono già partiti con la somministrazione ai bambini, mentre alcuni medici di famiglia hanno scritto ai loro assistiti per invitarli in studio oppure per proporre agli anziani la 'visita' a domicilio.
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Il rischio senza vaccinazione è quello di vedere colpito dall'influenza un ligure su quattro. Per questo, dal direttore di Igiene e referente unico per la Liguria dell’Istituto superiore di Sanità Giancarlo Icardi è arrivato l'appello: "Facciamo tutto il possibile per evitare di farci mettere ko dalle sindromi influenzale e utilizziamo quello che abbiamo a disposizione, ossia i vaccini".
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