"Fare l'aerosol per il raffreddore, per le forme di sinusite e anche per l'influenza non serve". A dirlo a Primocanale l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore del dipartimento interregionale delle malattie infettive della Liguria.
"Nessun senso per le infezioni"
"Se andate a leggere le linee guida delle società scientifiche internazionali, l'aerosol non è neanche menzionato spiega Bassetti - si può utilizzare in qualche forma asmatica, con lo scopo di dilatare le vie respiratorie, soprattutto dei bambini e può avere un senso nelle forme di bronchioliti. Lo usano i pazienti con la fibrosi cistica, anche perché aiuta molto a livello respiratorio, in tutti gli altri casi non ha nessun senso. Sicuramente non ha nessun senso nelle infezioni, quindi non ha senso né nel raffreddore, non ha senso nella sinusite, non ha senso nell'influenza, non ha senso come calmante della tosse. Purtroppo viene utilizzato anche in questi casi e quindi bisogna cercare tutti insieme di fare un pochino più di chiarezza".
In Italia piace dagli anni '70
"Quante volte abbiamo messo i nostri bambini davanti alla televisione attaccati al tubo per 10 minuti pensando di risolvere il loro problema? Eppure ci sono dei dati che ci dicono che l'aerosol, una pratica che piace tanto in Italia dagli anni '70, non serve. Si va a casa con l'apparecchio dell'aerosol comprato in farmacia e si pensa di risolvere i problemi perché con l'aerosol si pensa che i farmaci arrivino esattamente dove servono. Non è così".
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IL COMMENTO
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