GENOVA-Arriverà in tutta la Liguria il test di autovalutazione da fare anche a casa per riconoscere l'insorgere di retinopatie e maculopatie, due malattie degli occhi quasi sconosciute che rappresentano una delle principali cause di cecità in Italia. Da Genova parte la prevenzione, con il test studiato dal Comitato Macula che già è stato lanciato tra il personale del Comune di Genova, l'Università e tramite l'App Io, raggiungendo circa 15 mila persone.
La degenerazione maculare rappresenta la principale causa di cecità legale, grave perdita della visione centrale, dopo i 50 anni. Oltre un milione di persone ne sono affette in Italia: con l'avanzare dell'età il rischio di degenerazione maculare e il rischio di aggravamento della malattia progressivamente aumentano. Pur essendo una delle cause più comuni di cecità grave nelle persone di età superiore ai 50 anni è quasi completamente sconosciuta e questo non consente una seria attività di prevenzione che potrebbe essere fatta anche con un semplice test di autodiagnosi.
"È da questo dato che siamo partiti - dichiara l'assessore regionale agli Stili di Vita Consapevoli e al Personale di Regione Liguria Simona Ferro - abbiamo bisogno di far conoscere questa malattia e di portare avanti una seria prevenzione. Dopo l’esperienza del Comune di Genova che ha promosso il test di autovalutazione del Comitato Macula ‘Testa la Vista’ abbiamo deciso di riproporlo nelle medesime modalità in Regione Liguria per poi ampliare questo strumento di autodiagnosi in tutti i Comuni delle Liguria".
Avere a disposizione un test come questo - spiega il vicesindaco del Comune di Genova Massimo Nicolò - può rivelarsi fondamentale per riconoscere l’insorgere di retinopatie e maculopatie anche in persone ignare di essere affette da diabete. Ricordo che 'Testa la vista' non può e non deve considerarsi come sostitutivo di una visita oculistica, ma è senza dubbio utile ad aiutare le persone a individuare i potenziali segnali che possono portare alla diagnosi precoce e quindi all’accesso tempestivo alle cure, riducendo così in modo significativo il rischio di danni ancora maggiori alla vista.
"Oggi è un grande giorno in quanto grazie a Regione Liguria riusciamo a sensibilizzare tutti su questo problema - ha sottolineato Massimo Ligustro presidente del Comitato Macula - offrendo a tutti (turisti inclusi) un nuovo strumento di prevenzione. Grazie a tutti e non perdiamoci la vista". 'Testa la vista' è un innovativo strumento di indagine digitale che nasce con l’intento di supportare il Comitato Macula, la prima associazione italiana di pazienti affetti da maculopatie e retinopatie, nell’impegno di prevenire o intercettare precocemente queste patologie. Si tratta di un test di autovalutazione della vista basato sull’osservazione di una serie di immagini a partire dalla griglia di Amsler, metodo già collaudato dagli oftalmologi per intercettare con efficacia gli indizi di disturbi visivi associabili a problematiche retiniche e maculari. Il test è gratuito, non è invasivo ed è semplice e servono pochi minuti per comprendere se c’è necessità di ulteriori controlli, fermo restando che il risultato negativo non possa escludere la presenza di altre patologie non diagnosticabili col test.
L'utenza di riferimento di ‘Testa la vista’ è la popolazione affetta da diabete, che ne siano consapevoli o meno, offre l'opportunità di contattare un operatore di SOS Macula per ricevere tutte le informazioni necessarie per approfondimenti e cure. SOS Macula è un servizio gratuito dell’associazione Comitato Macula attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 al numero 3755378678.
Questo test sarà disponibile sul sito e sui canali intranet di Regione Liguria e quindi disponibili sia per i dipendenti dell’ente, ma anche e soprattutto per i cittadini della nostra regione che potranno accedere a questo strumento di autodiagnosi importantissimo per la propria salute. "Mi auguro che tutte le amministrazioni locali e non solo seguano l’esempio di Regione Liguria e del Comune di Genova - conclude l’assessore Ferro - ed è per questo che nell’immediato futuro scriverò alle amministrazioni locali per chiedere la loro collaborazione e la promozione di questa piattaforma".
IL COMMENTO
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