Da oggi parte in Italia l'obbligo della vaccinazione anti-covid per il personale scolastico (docenti, personale ATA e personale amministrativo), per il personale sanitario e socio-sanitario incluso quello che lavora nelle residenze sanitarie assistite e per le forze dell'ordine (difesa, sicurezza, soccorso pubblico e polizie locali). I lavoratori da oggi devono dimostrare di aver effettuato la prima dose di vaccino anti-covid, di essere in possesso di regolare certificazione verde, e nel caso in cui siano passati nove mesi dall'ultima somministrazione, di aver effettuato anche la dose di richiamo. In poche parole, devono avere sempre il green pass regolarmente valido.
Ma cosa accadrà a chi verrà scoperto fuori legge? Chi, al momento del controllo, non risulterà vaccinato o guarito potrà mettersi in regola in cinque giorni effettuando la prenotazione vaccinale dalla data fino a 20 giorni di distanza. Chi non lo farà vedrà mettere in atto la misura della sospensione dalle proprie mansioni e dello stipendio zero. Resta comunque la conservazione del rapporto di lavoro. Per le forze dell'ordine la sospensione corrisponde al ritiro immediato di armi in dotazione, tesserini di riconoscimento, placche, manette. Chi lavorerà comunque violando la sospensione verrà punito con una sanzione da un minimo di 600 a un massimo di 1500 euro.
Per quanto riguarda il personale scolastico, che fino a ieri poteva recarsi a scuola con tampone negativo, in Liguria ci sarebbero circa 2mila dipendenti a non essere in regola con la vaccinazione su un totale di 35mila persone componenti il personale scolastico (dati Alisa). In Liguria il 93 per cento tra chi lavora a scuola ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
IL COMMENTO
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