Papilloma virus, il vaccino si può fare dai 12 anni di età per prevenire il tumore del collo dell'utero e dal 2022 è gratuito anche a 25 anni per chi non lo avesse fatto in precedenza.
L'HPV, human papilloma virus, è il responsabile di tutti i tumori del collo dell'utero, spiega a Primocanale Paolo Sala, Presidente LILT Genova, dirigente medico ginecologo Policlinico San Martino Genova: "Possiamo dire di aver trovato e di conoscere la causa della neoplasia: se andiamo a prendere tutti i tumori del collo dell'utero, tutti questi hanno il genoma del virus HPV integrato nelle cellule. Non esiste tumore del collo dell'utero senza HPV. Non posso però dire che tutte le pazienti che hanno l'HPV svilupperanno un tumore del collo del l'utero".
Il papilloma è estremamente diffuso nella popolazione, spiega Sala: "L'HPV è una infezione virale che riguarda tantissime persone, l'80 per cento delle persone sessualmente attive incontra almeno una volta nella vita il papilloma. Si tratta di una infezione che possono avere quasi tutti ma solo una piccola parte presenta poi il tumore del collo dell'utero, ma anche dell'ano, della vulva, del pene, delle corde vocali".
"Con la vaccinazione si è trovata una terapia affinché il tumore possa non svilupparsi. Il vaccino è offerto ai ragazzi e alle ragazze dai 12 ai 18 anni di età e a partire da quest'anno c'è una recall per le ragazze di 25 anni di età per il primo richiamo. Ovvero chi non ha ancora fatto la vaccinazione la potrà fare gratuitamente".
"Una ventina di anni fa la vaccinazione aveva un tasso molto basso, ora si parla dell'80 per cento di copertura della campagna vaccinale che ha portato a casa successi molto importanti", conclude Sala.
IL COMMENTO
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