GENOVA - Come capita spesso all'inizio di ogni nuovo anno si rinnova l'appello diretto a tutti i cittadini. "Siamo in difficoltà, dal 27 dicembre c'è stato un, calo mancano oltre 300 sacche rispetto alle settimane precedenti, venite a donare il sangue, non riusciamo a garantire l'approvvigionamento per le terapie intensive". A lanciare il grido d'aiuto è Vanessa Agostini, direttore del centro regionale sangue della Liguria.
Un nuovo appello che evidenzia la necessità di aiuto per colmare un'urgenza. La quarta ondata di Covid ha ridotto ulteriormente le donazioni mandando tutto il sistema in difficoltà. Il rischio è che senza sacche di sangue il sistema sanitario sia costretto a un blocco. "Qualora l'appello andasse a vuoto dovremmo interrompere alcuni interventi importanti - spiega ancora Agostini - come quelli per i talassemici ma non solo. La Liguria non è l'unica regione che palesa questa situazione, anche altre regioni sono in difficoltà".
L'emergenza pandemica ha rallentato le donazioni negli ultimi anni. Per questo è necessario prenotarsi ed evitare di recarsi direttamente nei centri dedicati. Sul sito di Alisa è presente una pagina dedicata con tutte le informazioni necessarie (Leggi qui).
Alisa ricorda che per i donatori di sangue registrati nelle liste non è necessario avere il green pass. E' inoltre possibile donare il sangue trascorse 48 ore dall'ultima vaccinazione contro il Covid. "In tutti i nostri centri sono garantite le misure anti contagio - ricorda Agostini che aggiunge - Siamo sempre aperti in questi giorni, compresa la domenica. E' però importantissimo prenotare. Chi vuole presentarsi al centro del San Martino deve prenotarsi chiamando il numero 010-555 7680.
IL COMMENTO
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