Lunedì 10 gennaio è la data X in cui entrano in vigore molte limitazioni per i non vaccinati e dunque per chi non ha il green pass rafforzato che diventa obbligatorio quasi ovunque: serve per i trasporti pubblici, dai bus ai treni alla metropolitana agli aerei, e ancora per mangiare al ristorante anche all’aperto, per dormire in hotel, per sciare, per entrare nei circoli sociali e ricreativi.
Sempre dal 10 gennaio scendono i tempi per ricevere la terza dose vaccinale da cinque a quattro mesi. Ma non si tratta di un obbligo.
Il 10 gennaio ricomincia la scuola in Liguria: il rientro in classe è regolare ma cambiano le regole sulla quarantena. Per la scuola dell’infanzia: quarantena di 10 giorni per tutta la classe in caso di 1 solo positivo in classe. Per la primaria: niente quarantena con 1 solo positivo in classe, ma scatta la sorveglianza ovvero l’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività, da ripetere dopo 5 giorni. In presenza di 2 o più positivi è prevista la didattica a distanza per la durata di 10 giorni.
Diverse le regole per le medie e le superiori: qui con un solo caso positivo niente quarantena ma è prevista l'autosorveglianza e l'uso in classe delle mascherine FFP2. Se i casi positivi sono due, parte la didattica digitale integrata per chi non è vaccinato o non è in regola con i tempi della vaccinazione (per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo). Chi invece è vaccinato può proseguire le lezioni in presenza sempre però con l’autosorveglianza e con l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Se i positivi però sono 3, ecco che la didattica a distanza diventa per tutti per 10 giorni.
Il 10 gennaio entra in vigore in Liguria l'ordinanza regionale che prevede l’utilizzo del test antigenico per accertare la positività al Covid, senza la conferma di un test molecolare. Autorizzati all’esecuzione del test antigenico sono, oltre alle Asl, anche i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le farmacie e i laboratori privati. Lo stesso test antigenico potrà decretare la fine dell’isolamento di un soggetto positivo senza attendere, anche in questo caso, la chiamata della Asl, l'appuntamento al drive o l'arrivo dei Gsat a casa. E proprio il test di fine isolamento sarà gratuito nella nostra regione.
IL COMMENTO
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