Su un totale di circa 8mila nascite di bambine e bambini in Liguria sono seicento quelli che nascono prima del termine della gravidanza. Oggi 17 novembre il mondo celebra la loro giornata, nata per sensibilizzare sulle sfide che i piccoli e le loro famiglie devono affrontare e per far conoscere la complessità delle cure a loro dedicate.
I prematuri sono quei bimbi nati sotto le 36 settimane di gestazione e sono il 7 per cento della popolazione: "L'aspettativa di vita comincia a 22-23 settimane ma la categoria più a rischio è quella sotto le 32 settimane che viene gestita nelle terapie intensive neonatali", spiega a Primocanale Luca Ramenghi, past president Società Italiana Medicina Perinatale.
"In Italia le cose vanno abbastanza bene: per esempio negli Stati Uniti l'incidenza è del 10 per cento su tutti i dati, da noi va meglio. Quel che abbiamo osservato è che nonostante una indiscutibile riduzione progressiva delle nascite, noi continuiamo a osservare lo stesso numero di pretermine di alto grado che sono quelli che preoccupano maggiormente e che ci occupano maggiormente", continua il professor Ramenghi.
Ma quali sono i numeri nella nostra regione? Lo spiega Ramenghi: "Su una popolazione di 8mila nati nella Liguria ci sono 600 prematuri l'anno e il numero di quelli sotto le 32 settimane sono circa 80-90 l'anno. Questo numero avrebbe dovuto ridursi un pochino ma non è stato così soprattutto negli ultimi mesi dove abbiamo visto una ripresa dei ricoveri di questa tipologia di neonati".
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità