GENOVA - L'ospedale pediatrico Gaslini di Genova sarà il primo centro pilota in Italia per le teleassistenza anche per le situazioni di emergenza. Sarà infatti presente una centrale operativa funzionante 7 giorni su 7, 24 ore su 24 in grado diffondere capacità diagnostiche a livello territoriale, con un supporto e tecnologico per prestazioni di televisita, teleconsulto, telemonitoraggio, teleassistenza e teleriabilitazione. Un progetto unico che ha spinto la Regione a scrivere direttamente al Governo.
"Abbiamo invitato a Genova il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao per illustrare loro il progetto 'Telemedicina per la next generation e l'invecchiamento sano e attivo' che vedrà protagonista l'Ircss Gaslini di Genova, chiedendo al Governo di inserire lo stesso progetto tra quelli meritevoli di finanziamento attraverso i fondi nell'ambito della riorganizzazione ospedaliera prevista nel Pnrr" spiega in una nota il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.
"L'assistenza pediatrica costituisce terreno di nuove sfide in tema di assistenza sanitaria con cui dovremo confrontarci nell'immediato futuro e per le quali la telemedicina può fare la differenza - spiega ancora Toti -. Un supporto ai pediatri di libera scelta e ai servizi territoriali, a cominciare dalle case di comunità, per le cure domiciliari". Un modo anche per andare incontro alle esigenze dei familiari dei piccoli pazienti che in questo modo possono evitare le spese per gli spostamenti. L'obiettivo è far sì che i teleconsulti tra gli specialisti del Gaslini e i medici dei pronto soccorso diventino un supporto nella gestione delle urgenze.
"Ricordo - ha aggiunto il presidente Toti - che a dicembre la Giunta ha già deliberato il progetto che vedrà l'ospedale Gaslini aprirsi a tutto il territorio, con la sua estensione in tutte le Asl per garantire le professionalità in ambito clinico e scientifico del nostro Istituto di ricovero e cura pediatrico".
IL COMMENTO
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