A Genova il dipartimento per gli stili di vita. Bottaro (Asl3): "Unico in Italia"

Gli stili di vita errati rappresentano il 50% delle morti per tumore. Per fare prevenzione nasce in Liguria, a Genova, il dipartimento per gli stili di vita. Opera nel territorio di Asl3 a partire dal 1 dicembre ed è un caso unico in Italia. "Saremo noi che andremo sul territorio, nelle scuole, negli entroterra, tutto questo sarà svolto da dicembre in maniera coordinata", racconta a Primocanale Carlo Luigi Bottaro, direttore generale Asl3. "Il dipartimento è una novità assoluta anche in Italia perché mette a fattor comune tutti gli interventi con la collaborazione degli enti locali per poter fare una azione potente e coordinata sul territorio".

Spiega Bottaro: "Gli stili di vita errati rappresentano il 50 per cento delle morti da tumore. Corretto stile di vita significa una vita che prevede l'attività fisica, mantenere un peso ideale e non andare verso il sovrappeso, evitare il dismetabolismo, ovvero aumento di glicemia e colesterolo, ma anche il sapere che certe sostanze sono cancerogene. E che alcol e tabacco rappresentano motivo di rischio oncologico".

Soprattutto è necessario condurre una vita sana: "Noi sappiamo che la vita media di un cittadino italiano è di 81 anni per un uomo e 84-85 per la donna. Il nostro è un record assoluto in Europa, ma altrettanto non possiamo dire per lo spazio di vita esente da malattia che arriva circa ai 50 anni. Questo significa che dobbiamo ricorrere spesso a visite mediche, all'assunzione esagerata di farmaci per contrastare la malattia. In particolare diabete, cardiopatie, malattie reumatiche e oncologiche".

"Questo dipartimento parte da lontano, da prima del covid, ma ha raggiunto la sua regolarizzazione solo adesso col nuovo assessorato. Si opera facendo educazione, cominciamo dalle scuole, dai più piccoli con l'educazione peer to peer, insegniamo al bambino a insegnare agli amichetti. Dobbiamo però fare la nostra azione anche su adulti e anziani, contiamo di avere il primo check sui nostri obiettivi tra tre anni. Anche il corretto stile di vita degli anziani è fondamentale per mantenere una vita attiva sana e lunga", conclude Bottaro.