GENOVA - Si celebra domani, 26 maggio, la Giornata del Sollievo, che è stata istituita con direttiva emanata nel 2001 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri allo scopo di promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione. Lunedì prossimo, 27 maggio, a Genova andrà in scena un convegno presso il salone di rappresentanza per parlare dell'argomento.
"È una giornata di grande rilievo che ci porta a ricordare che curare per guarire è spesso possibile, ma prendersi cura per il sollievo è sempre possibile. I servizi di Cure palliative – spiega l’assessore alla sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola –, seguono ogni anno in Liguria circa 4.500 pazienti, prevalentemente oncologici, di cui oltre la metà nell'area metropolitana di Genova. I servizi sono assicurati da équipe multiprofessionali di medici, infermieri, oss, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali che lavorano sul territorio, anche in collaborazione ed integrazione con enti no-profit, con la rete dei professionisti ospedalieri e i medici di medicina generale".
Nel 2013 la Liguria con il Progetto Ospedale-Territorio senza dolore, in applicazione della legge 15 marzo 2010, n. 38 e dell’Accordo Stato-regioni del 28 ottobre 2010, ha individuato una rete di terapia del dolore coordinata da Alisa. "La rete regionale della terapia del dolore – spiega Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa - ha come obiettivi, tra gli altri, quello di garantire un’offerta omogenea su tutto il territorio ligure, la formazione di nuovi 'terapisti del dolore', la riduzione di accessi in pronto soccorso di pazienti che possono essere seguiti da percorsi di cura specifici, una maggiore conoscenza degli utenti su come accedere ai centri di terapia del dolore e il tempestivo intervento su patologie dolorose, prima della loro cronicizzazione con ripercussioni su costi a carico del servizio sanitario pubblico".
L'evento di sensibilizzazione della Rete regionale di Terapia del Dolore nasce per rispondere alla domanda “Dove siamo?”, con l’obiettivo di presentare lo stato dell’arte della gestione del dolore nella sanità in Regione Liguria: è organizzato in occasione della "Giornata del Sollievo" ed è promosso dal Gruppo di coordinamento regionale, in particolare del sottogruppo di lavoro focus formazione.
IL COMMENTO
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