L'ospedale Galliera di Genova ha avuto la riconferma di una importante certificazione: è infatti "Ospedale Amico dei Bambini e delle Bambine", un "bollino" rilasciato da Unicef a quelle strutture che hanno fatto un percorso per "garantire che madri, neonate e neonati ricevano cure tempestive e adeguate prima e durante la loro permanenza in un punto nascita". Questo - spiega Unicef - richiede un insieme di pratiche assistenziali precoci e appropriate, e supporto continuo da parte di professionisti e professioniste qualificati.
Il Galliera è l'unico ospedale ligure a mantenere questo prestigioso riconoscimento: oggi, mercoledì 5 giugno, è il giorno della cerimonia ufficiale per la certificazione.
"E' una certificazione importante, un riconoscimento attribuito da Unicef e Organizzazione mondiale della sanità a quegli ospedali che rispettano determinati standard volti a promuovere l'allattamento al seno, ma è anche complicata tanto che in Italia non sono più di 30 i certificati, noi siamo gli unici in Liguria", spiega a Primocanale il dottor Massimo Mazzella, direttore del dipartimento Materno Infantile dell'ospedale Galliera.
"Non ci si limita solo all'allattamento materno naturalmente: è una certificazione di qualità che occupa standard di ottime pratiche cliniche, perché l'allattamento è il risultato di applicazioni di pratiche cliniche quotidiane con una organizzazione che le sostiene", continua Mazzella.
Una certificazione di ottima qualità dell'assistenza, che abbraccia quel momento della vita di mamma e neonato unico e molto delicato: "Sì, è forse il momento più delicato perché si decide molto sul futuro dell'allattamento e dell'applicazione di un principio di salute del bambino e della mamma, ma il lavoro deve partire anche prima con una preparazione alle mamme e serve un dopo perché l'allattamento va sostenuto, non sempre è così naturale", spiega ancora il dottore.
IL COMMENTO
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