GENOVA - L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola sarà uno dei due membri che faranno parte, per la Conferenza delle Regioni, del rinnovato Comitato strategico del centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM). La nomina è stata ufficializzata oggi nel corso della Conferenza Stato Regioni.
"Sono onorato e lieto per questa nomina per un riconoscimento che in ambito sanitario viene attribuito alla nostra regione - dichiara l'assessore Angelo Gratarola -. Il mio compito dovrà essere quello di esprimere al meglio la volontà delle Regioni in questo percorso, con un'attenzione particolare alle peculiarità dei singoli territori che, come la Liguria, presentano elementi di caratterizzazione che condizionano spesso la programmazione e le scelte politiche in un tema così importante come la prevenzione e il controllo delle malattie. Uno strumento fondamentale di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute da realizzare sul territorio".
Tra i compiti del Comitato l’analisi dei rischi per la salute, la verifica con le Regioni dei piani di sorveglianza e di prevenzione attiva, il supporto ai sistemi nazionali di allerta e risposta rapida anche con riferimento al bioterrorismo, il disegno di programmi – anche a carattere di sperimentazione gestionale – di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, la promozione di programmi di valutazione della performance sanitaria.
"Questa nomina - dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana - è un prestigioso riconoscimento per l’assessore Gratarola e per tutta la nostra Regione. La sua competenza e dedizione saranno fondamentali per rappresentare al meglio le esigenze della Liguria e delle altre regioni italiane, all'interno di un Comitato che ha messo in campo in questi anni strategie efficaci di prevenzione in un ambito cruciale per la sanità pubblica".
Nell'ambito di queste attività il CCM supporta il Ministero della Salute tra l'altro, nell'analisi del quadro epidemiologico, nell‘identificazione e valutazione dei rischi per la salute umana derivanti da agenti infettivi, condizioni ambientali e fattori comportamentali, nell‘individuazione delle misure di prevenzione e dei percorsi di continuità assistenziale e di integrazione sociosanitaria, nonché nella verifica dell‘attuazione dei piani nazionali di sorveglianza e di prevenzione.
Nella realizzazione delle sue attività il CCM promuove le pratiche di eccellenza, evidence based, con lo scopo di diffondere i modelli operativi di interventi di prevenzione che abbiano dato i migliori risultati e di condividere le esperienze maturate, rinforzando in tal modo la rete della prevenzione in Italia.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci