Screening per l'ambliopia, crescono i numeri in Asl1

Nota come 'occhio pigro' è una diminuzione della vista in uno dei due occhi (o più raramente in entrambi), determinata da un difetto visivo (ipermetropia, astigmatismo, più raramente miopia) non corretto, in particolare se un difetto è maggiore in un occhio oppure se è presente uno strabismo. Il difetto di vista o lo strabismo impedisce un corretto sviluppo della funzione visiva ed è una condizione frequente che interessa il 4% della popolazione infantile; è infatti la prima causa di ridotta acuità visiva nei primi anni di vita, più dei traumi e delle malattie oculari messe

assieme.

 

 

Può essere trattata efficacemente solo ed esclusivamente se individuata in età prescolare (0-6 anni); dopo questa età lo sviluppo della vista è completo e non si possono più avere miglioramenti. Il bambino non si accorge di vedere male perché generalmente l’ambliopia può essere a carico di un solo occhio o se su entrambi essere differente nei due occhi, facendo sì che il bambino dia l’impressione di vedere bene (perché usa l’occhio migliore). La riabilitazione dell’ambliopia prevede l’utilizzo di occhiali da vista e in alcuni casi dell’occlusione (benda sull’occhio).

 

Proprio per cercare di individuare più ambliopi possibile, l’ASL1 ha organizzato da ottobre 2023 a giugno 2024 uno screening visivo per l’ambliopia in 49 scuole dell’Infanzia sul territorio dell’ASL1 dedicato ai bambini che hanno frequentato il 2° e 3° anno di scuola materna.

Sono stati screenati 1186 bambini: quelli considerati “sospetti” sono statirichiamati per una visita più approfondita in ospedale, così come i bambini che il giorno dello screening a scuola risultavano assenti.

Alla visita ospedaliera sono stati individuati 107 occhi ambliopi, di cui 17 con ambliopia molto grave (visus inferiore a 3/10). Il difetto più comune che è stato rilevato è stato l’astigmatismo, seguito dall’ipermetropia e dalla miopia. Ad altri 49 bambini risultati borderline è stato fissato un controllo dopo 6mesi/1 anno