Sanità

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di Franco Nativo

Il 23 e 24 gennaio 2025 si è svolto presso i Magazzini del Cotone di Genova "Macula 2025", un importante congresso focalizzato sulle patologie degenerative e vascolari che colpiscono la retina e la macula. Queste malattie rappresentano una delle principali cause di compromissione della visione centrale e, in alcuni casi, possono portare alla cecità. Tra le più frequenti rientrano la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica, le occlusioni venose retiniche e le sindromi dell’interfaccia vitreo-retinica.

Tali condizioni, strettamente connesse all’avanzare dell’età e a patologie sistemiche come il diabete e l’ipertensione, hanno un impatto socio-economico particolarmente rilevante nella regione ligure. Nel corso del convegno è stato effettuato da remoto OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) si tratta di una tecnologia avanzata che permette ai medici oculisti di monitorare e analizzare le immagini della retina dei pazienti senza che questi si rechino fisicamente in ambulatorio.

Ecco come funziona in maniera semplice l'OCT

Acquisizione delle immagini: Il paziente si reca in un centro sanitario o in una clinica vicina dotata di un dispositivo OCT. Un tecnico qualificato effettua la scansione della retina utilizzando il macchinario.

Trasmissione dei dati: Le immagini acquisite vengono inviate tramite una connessione sicura a un sistema cloud o a una piattaforma dedicata. Questo garantisce che i dati siano accessibili solo dal personale autorizzato.

Analisi da parte del medico: L’oculista accede da remoto alle immagini tramite computer, tablet o smartphone, ovunque si trovi. Grazie a software avanzati, può esaminare i dettagli delle strutture retiniche, individuare eventuali problemi (come edema maculare, degenerazioni o alterazioni vascolari) e valutare lo stato della patologia.

Referto e indicazioni: Dopo aver analizzato le immagini, il medico invia un referto con eventuali indicazioni per il trattamento o suggerimenti per ulteriori controlli. Il paziente può ricevere i risultati direttamente via email o durante una consulenza telefonica o video

L'utilizzo dell'Intelligenza artificiale

Nel corso di questa due giorni di Macula 2025 un altro argomento di grande interesse è stato l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella diagnosi e gestione delle patologie retiniche. Ad esempio, sono stati presentati studi su algoritmi in grado di effettuare screening di primo livello per la retinopatia diabetica, una complicanza che interessa circa il 30% dei pazienti diabetici. Questi strumenti potrebbero rivoluzionare l'approccio diagnostico, permettendo una rilevazione più precoce e accurata delle alterazioni retiniche. Grande soddisfazione da parte di Massimo Nicolò assessore Regionale alla sanità, e Deus ex machina di questa edizione 2025 di Macula. L'assessore ricorda come giorno dopo giorno si stiano aprendo nuove frontiere nella diagnosi delle malattie dell'occhio grazie a questa tecnologia, un esempio calzante è l'uso di algoritmi per individuare precocemente la retinopatia diabetica, una complicanza ricordiamo che colpisce milioni di persone nel mondo. Questi strumenti intelligenti potrebbero cambiare radicalmente la vita dei pazienti, permettendo di intervenire prima che si verifichino danni irreversibili alla vista.

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