Il Rally della Lanterna vola verso i cento equipaggi

Si avvicina a grandi passi il weekend del 2-3 luglio, quello in cui andrà in scena il 38° Rally della Lanterna sulle strade dell’entroterra genovese tra la Val D’Aveto e l’alta Val Trebbia. Il lavoro degli organizzatori è quasi arrivato al traguardo, dopo mesi di preparazione per tutti i dettagli della manifestazione valida per la Coppa Rally Zona 2, che vede accorpate Liguria e Lombardia.

Santo Stefano d’Aveto per motivi logistici può ospitare al massimo cento vetture, numero ormai prossimo ad essere raggiunto, dopo la conferma arrivata dagli organizzatori del superamento delle novanta richieste di iscrizioni nei giorni scorsi.

Primocanale Motori sarà presente per seguire la gara con dirette TV, Web e social durante le fasi salienti; prove speciali, partenza, arrivo, interviste dal parco assistenza arriveranno nelle case degli appassionati ma anche sui dispositivi mobili per seguire il Rally della Lanterna. La presenza di Primocanale Motori però non si limiterà all’ambito mediatico, visto che Maurizio Rossi e Paolo Zanini saranno al via. La vettura scelta è la Hyundai i20 R5 preparata da Bernini, che Rossi ha recentemente utilizzato con successo nel Campionato Italiano RallyCross sulla pista di Maggiora.

Tra i tanti partenti si segnalano nomi di spicco del rallysmo tricolore, come Simone Miele, al via con una Citroen DS3 WRC, i liguri Aragno, Caserza, Raffo e Bigazzi più altri piloti del calibro di Gonella e tanti altri possibili outsider.

Marco Gallo, da anni a capo dell’organizzazione insieme a Vittore Saredi, è al momento soddisfatto e si aspetta di chiudere le iscrizioni con il fatidico numero a tre cifre: “Siamo molto soddisfatti per la risposta degli equipaggi, non così scontata vista la situazione globale ed un calendario non proprio favorevole. Abbiamo rivoluzionato il rally, cambiando il senso di marcia della prova del Monte Penna e tornando sulle strade rese celebri dal Lanterna come Montebruno e Due Valli. Penso che queste iniziative unite alla grande accoglienza della Val D’Aveto siano state una ricetta vincente per questa edizione”.