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di Filippo Serio

GENOVA - Il Genoa ha cominciato nella giornata di martedì la preparazione alla sfida contro il Brescia, dopo oltre 20 giorni si ritornerà al Ferraris per cercare di sconfiggere un tabù casalingo che deve essere sfatato al più presto. Solo uno 0 a 0 contro il Cagliari cancellato poi dalle vittorie esterne di Cosenza e Terni.

Contro i lombardi ci sarà di nuovo Bani che ha scontato la squalifica mentre pare sulla via del ritorno Galdames che è tornato a lavorare sul campo. Ma parlando della difesa queste prime dieci giornate di campionato hanno evidenziato le prestazioni positive di una delle colonne del Grifone. Parliamo di Radu Dragusin, portato in rossoblù in estate dal general manager Spors al termine di una trattativa che non arrivava mai ad una conclusione.

Dopo le puntuali perplessità il romeno si è preso il Genoa a suon di performance convincenti, i numeri parlano del secondo giocatore rossoblù per minuti giocati, 944 che lo rendono il secondo elemento più presente della squadra dopo Frendrup che ha superato quota mille. In campionato solo contro la Spal ha saltato i primi 45 minuti per poi subentrare nella ripresa, di fatto il difensore è fra i pochi giocatori di movimento a non essere mai stato sostituito da Blessin.

Il gigante di Bucarest ha spazzato via le perplessità e non si è fatto distrarre dall'errore che a settembre aveva portato al gol decisivo di Brunori a Palermo. Se il Genoa si piazza secondo nella lista delle squadre che hanno preso meno gol (7, dietro al Frosinone con 6), merito va anche all'ex Juventus che forse oggi farebbe comodo ad Allegri.