Spezia, Gotti: "Rosa più corta e competitiva"

LA SPEZIA - Ha parlato il mister dello Spezia Calcio Luca Gotti, in vista della sfida di domenica che vedrà le Aquile in campo alle ore 15, contro il Torino, allo stadio Olimpico Grande Torino.

Sui nuovi acquisti Esposito e Zurkowski:

"Due giocatori che conosco molto bene e che ho visto giocare gli anni scorsi. Hanno caratteristiche diverse, Esposito è un palleggiatore molto tecnico, Zurkowski mezz'ala di grande volume e inserimenti che l'anno scorso ha impreziosito il suo campionato con gol e assist."

Sulla settimana di lavoro e sullo stato della squadra:

"Abbiamo lavorato con intensità, i giocatori sono più o meno tutti a disposizione ma alcuni sono ancora un punto di domanda che valuteremo domani. Lo stesso Zurkowski viene dal riacutizzarsi di un piccolo problema per cui valuteremo un suo inserimento graduale. Sono stato contento dell'atteggiamento nelle due precedenti partite, tranne dei primi 11 minuti con il Lecce dove siamo stati timorosi, poi la restante parte del primo tempo la squadra mi è piaciuta. Torino squadra con modo di giocare specifico, io farò qualche cambio per cercare di avere le caratteristiche più adeguate."

Su Salva Ferrer come sostituto di Holm:

"Alternative a Holm hanno caratteristiche molto diverse, Ferrer è uno di questi, Gyasi e Amian idem, Zurkowski potrebbe avere queste caratteristiche anche se questa è solo un'idea. Il percorso di Ferrer è quello che l'ha limitato nei mesi scorsi, a causa si un operazione invasiva che ha reso il percorso lento. Questa lunga rincorsa si Salva l'ha rallentato parecchio. Holm non ha mai sofferto particolarmente la contunità ma non avevo mandato Ferrer a salvarsi, avrebbe potuto però essere utile se avessi letto in anticipo"

Su Atalanta e Lecce:

"Cose buone e meno buone in tutte le partite ma ho visto una squadra, con l'Atalanta dimostrazione di forza per buona parte della partita, con il Lecce partita insidiosa da non perdere che parte male, ma dopo la squadra da dimostrazione di solidità mentale, sensazione è quella di avere dei ragazzi che sanno quel che fanno."

Su Nzola e sulle sue possibile alternative anche a gara in corso: 

"Uscito dal campo pochissimo ma chiaramente con l'Atalanta, appena ha lasciato il campo, si è vista la differenza. La realtà è che Nzola spaventa l'avversario e ne condiziona le difese, è una cosa pratica che non è solo difendere palla e far salire la squadra. Nella nostra rosa non c'è un'alternativa."

Su Ekdal a seguito dei nuovi innesti:

"Ekdal non voglio perderlo per nessun motivo, sa interpretare le partite e gestirle al meglio, sarà utilissimo in questo finale di campionato."

Su Strelec:

"Nei desiderata avevo l'idea di ridurre la rosa e alzare asticella, vorrei meno giocatori e più forti possibili, in estate non siamo andati nella mia direzione, ci proveremo ora. Usciranno ragazzi giovani, come Strelec che possono essere futuro prossimo dello Spezia, ma al momento qui troverebbero pochissimo spazio. Strelec giocatore che a me piace molto, non è ancora riuscito a dare quel contributo che io mi aspetterei da lui."

Sul Torino dopo la vittoria in coppa Italia:

"Grande vittoria del Torino, unico modo di vincere in coppa Italia è quella di far giocare 11 titolari, ti esponi a lasciare qualcosina in campionato e queste sono le scelte che dobbiamo fare. Coppa Italia così com'è oggi è una competizione per 8 squadre, che entrano ora e giocano in casa le partite. In Inghilterra senso FA Cup completamente diverso, lì è bellissimo. Sorteggio integrale che porta a dinamiche bellissime anche nelle piccole piazze dove Davide riesce a combattere contro Golia. Torino comunque ha fatto partita splendida in 10 a San Siro contro un Milan divenuto sempre più Milan, queste sono cose che ti danno una spinta."