LA SPEZIA - Per lo Spezia di mister Semplici scocca l'ora della svolta: sabato sera la sfida che vedrà le Aquile in campo allo stadio Marassi di Genova contro la Sampdoria, in un derby che, a questo punto della stagione, sa di dentro o fuori per la squadra in maglia bianca, non tanto per la classifica, quanto per il morale, dato che una sconfitta potrebbe essere una vera e propria mazzata all'autostima dei ragazzi.
Inutile nascondersi, i soli tre punti che separano la squadra in maglia bianca dalla terzultima posizione, attualmente occupata dal Verona di Zaffaroni, fanno paura, ma è proprio in questi momenti che lo spirito dello Spezia deve venire fuori, proprio come accaduto un fa, sempre a Marassi, quando l'avversario però era il Genoa e le Aquile vinsero per 1-0, in una gara che consentì alla squadra allora nelle mani di mister Motta, di dare uno strappo deciso al campionato.
Necessario sarà ripartire dagli ottimi spunti lasciati dal primo tempo nella sfida del Picco contro la Lazio, dove si è visto uno Spezia aggressivo a padrone del gioco, nonché del proprio destino: questo dovrà essere lo spirito sabato, protratto per tutti i 90 minuti di gara, per fare quel passo in avanti che, a questo punto del campionato, potrebbe risultare davvero decisivo.
Non ci sarà spazio per eventuali errori: atteggiamento e approccio dovranno essere propositivi sin dal primo minuto e le gambe dovranno tremare il meno possibile, perché questo Spezia ha dimostrato di essere forte, ma soprattutto di essere squadra, aldilà della sfortuna avuta tra episodi ed infortuni.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più