PORTOFINO - Un'ottima partenza per le Regate di Primavera, un appuntamento diventato ormai tradizione che apre la stagione della vela e che porta a Portofino la grande vela, la passione per il mare, ma anche il glamour e i tanti turisti e curiosi che restano affascinati da uno spettacolo davvero unico. Tre giorni di regate, all'insegna dell'amicizia, ma anche a caccia di buoni risultati. L'evento, raccontato in diretta dalle telecamere di Primocanale Production, è davvero unico: 28 le imbarcazioni presenti quest'anno che si sono sfidate nel golfo della perla del Tigullio in questa prima giornata. E seppur il vento leggero ha impedito ai partecipanti di veleggiare a grandi velocità, per tutti condizioni molto leggere con vento da Sud-Est tra 6 e 8 nodi con mare piatto e impegnati su un percorso di circa 12 miglia per gli IRC e 8 per gli Open. Ma il sole caldo e il panorama hanno ripagato gli equipaggi di tutti gli sforzi per quella che è stata una competizione all'insegna della precisione. Novità di quest'anno la presenza di barche fino ai 50 piedi di lunghezza.
A guidare fin da subito la gara è stata Itacentodue che dopo un'ottima partenza si è trovata sempre in testa al percorso, conquistando già dalla prima boa un discreto vantaggio sul resto del gruppo. Seconda in tempo reale che ha rincorso la barca dello Yacht Club Italiano, che ogni anno organizza questa bella manifestazione, è Blue Oyster, il Dehler 60 dell'armatore Luca Scoppa (Reale Yacht Club Circolo Savoia) che ha recentemente vinto la regata del Golfo. Ma è Itacentodue, la barca di Adriano Calvini dello Yacht Club Italiano che colleziona successi, dall'ultima vittoria alla Millevele alla line honorous della scorsa Giraglia, ad essersi affermata come vincitrice indiscussa in questa prima giornata, anche nella classifica in tempo compensato per la categoria Irc. In tutto sono 18 le iscritte in questa categoria che hanno fatto 'due giri', approfittando del bel tempo, e tra loro c'è anche Frally, la barca del sindaco di Genova Marco Bucci, che spicca con la sua vela bianca con sopra la croce di San Giorgio.
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Peccato anche per FlyingNikka, il mini maxi di Roberto Lacorte, che a causa della brezza troppo leggera, non ha potuto utilizzare la tecnologia 'rubata' alla Coppa America del foil che le permetterebbe di volare - letteralmente - sull'acqua. Non potendo sfruttare la sua spinta verticale che la solleva dal mare, la regata l'ha vista con prestazioni molto più basse rispetto al previsto, che altrimenti l'avrebbero vista favorita per l'arrivo per prima in tempo reale.
Per le 10 partecipanti della classe Open, invece, un solo giro visto che il poco vento per le vele più piccole era complicato da raccogliere: a vincere in tempo reale è stata Sensei, il grande Wally 94 Sensei di Sebastien Decaux che è arrivato davanti a Kauris II di Giovanni Arvedi, con a bordo Nicolò Caffarena, segretario generale dello Yci, e l’ICE 70 Storm of London. Una classifica oggi molto influenzata dalla lunghezza al galleggiamento, anche per le condizioni di vento leggero che hanno favorito i più grandi della flotta.
Il tutto in una splendida Portofino gremita di turisti quasi come in un giorno d'estate. Tantissimi gli stranieri, specialmente francesi, attratti non solo dalle bellezze del luogo ma dall'evento della regata in sé: per il finesettimana si prevede ancora più pubblico anche nella zona di Paraggi, intento a immortalare e a godersi l'appuntamento con la vela.
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“Oggi siamo stati fortunati a regatare con una bella brezza da sud che ci ha permesso di fare una costiera. Siamo partiti con 6 nodi, privilegiando il bordo a destra, in quanto ci aspettavamo una rotazione. Abbiamo fatto una bellissima partenza sopra tutti e da quel momento in avanti siamo riusciti a mantenere la barca con un’andatura molto veloce e a regatare rimanendo in testa e cercando di marcare la flotta. Le scelte tattiche ci hanno permesso di ottenere un risultato inaspettato, essendo infatti una barca più piccola di altre, ci siamo sorpresi ad arrivare primi anche in reale”. Queste le parole di Lorenzo Donati, ex laserista dello Yacht Club Italiano che oggi era su Itacentodue.
Ma gli equipaggi una volta a terra partecipano anche ai grandi eventi in programma, come la cena dedicata agli equipaggi presso il molo Umberto I organizzata e offerta dal Comune di Portofino. Sabato 6 maggio Splendido Mare sarà invece protagonista, in collaborazione con Slow Food, dell’iniziativa Waiting for Slow Fish che richiamerà nella perla del Tigullio un mercato d’eccellenza di produttori dei presidi Slow Food di zona che racconteranno al pubblico il territorio ligure attraverso i loro prodotti. Al termine della giornata sono in programma l’aperitivo e la cena dedicata agli armatori organizzata dal Ristorante Dav Splendido Mare. La manifestazione si concluderà domenica 7 maggio con l'ultima prova e la premiazione finale.
IL COMMENTO
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