Archiviata la festa per la vittoria contro il Genoa l'euforia in casa Aquilotta è ancora alle stelle. Dal presidente Platek sono arrivati i complimenti rivolti a tutti: giocatori e staff tecnico. Al Ferraris le note positive sono state diverse: non solo i tre punti, pesantissimi in chiave salvezza, ma anche la determinazione e la concentrazione messa in campo fin dal primo minuto e poi il gioco: veloce e piacevole tanto che il bottino di reti poteva essere più cospicuo. Ma la vittoria col Genoa lascia soprattutto la sensazione che la squadra sia tutta dalla parte del mister.
Allontanate dunque le voci di possibili rivoluzioni in panchina, Thiago Motta guarda fiducioso al prosieguo del campionato. La strada per la salvezza però è ancora decisamente lunga: 19 punti raccolti in 21 partite sono poca cosa ma per ora sufficiente a evitare le ultime tre posizioni in classifica. Tra i compiti principali di Thiago Motta c'è quello di sistemare la difesa che prende quasi due gol a partita: negli ultimi 4 turni c'è già stato un cambio di rotta, con 3 reti al passivo e 7 punti su 12 raccolti, col pregevole scalpo del Napoli al Diego Armando Maradona.
Ora il calendario mette di fronte il Milan secondo in classifica. A San Siro Maggiore e compagni andranno a caccia di una nuova impresa. Poi sarà di nuovo derby, al Picco arriverà la Samp con l'obiettivo di vendicare il ko dell'andata. Il tutto sempre Covid permettendo. Resterà indisponibile Colley impegnato con il Gambia nella Coppa d'Africa e Leo Sena. Mentre Maggiore e Manaj entrano in diffida.
IL COMMENTO
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