MOENA - Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo non conferma la firma di Retegui, e lo dice chiaro. Insomma l’argentino non sta arrivando come hanno scritto in Sudamerica. I fatti sono questi, ma nemmeno esclude che arrivi. Insomma non si deve affatto parlare di frenata: “Asdolutanebte il cakciatore ci interesse”.
Ma di sicuro la trattativa da vicina a concludersi è diventata più cauta: “Ripeto ciò che ho detto ieri, stiamo lavorando per dare delle soddisfazioni ai tifosi. Siamo sereni ma bisogna avere rispetto per Retegui che è un giocatore del Tigre. Abbiamo letto i giornali ma appunto per rispetto agli attori di questa vicenda ad oggi non c’è alcuna conclusione di questa trattativa. Dobbiamo essere equilibrati. Inutile fare passi avanti su Retegui. Oggi non sono convinto che la trattativa si chiuderà subito. Bisogna pazientare. Ricciardella sta tornando e ci riferirà. Ora non possiamo sbagliare una mossa. E comunque seguiamo le indicazioni di Gilardino”.
Zangrillo insomma fa capire che Retegui è sempre un obbiettivo ma ci vuole calma. Il presidente parla poi di stile Genoa: “Noi dobbiamo attirare sponsor stranieri perché ci permetterà di vivere in questo mercato. Mercato piuttosto difficile per tutti. Mercato italiano povero di soldi e di contenuto. Grazie a 777 Partners che ci pernette di guardare al futuro. Noi dobbiamo sbagliare il meno possibile”.
Si torna su Retegui, gli argentini hanno fatto cifre e tempistiche. I tifosi dicono che sono presi in giro se non si fa chiarezza. Zangrillo replica: “C’è partecipazione del pubblico che non vogliamo deludere. Dobbiamo comportarci bene e non illudere nessuno”.
IL COMMENTO
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