Sport

58 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

Col Toro gol subito al 93’ che è costato un punto. Poi col Napoli la doppia rimonta firmata da Raspadori e Politano nei minuti finali che ha mortificato la squadra rossoblu con 2 punti lasciati lì. Infine rete del Lecce quasi al 90’ che è sembrata una tassa inevitabile alla sfortuna (Frendrup ha deviato nella sua porta la sassata dell’avversario) col rimpianto di un altro punticino perso per strada.

A parte farsi benedire, il Genoa però deve risolvere questi cali di tensione che ormai sono una preoccupante coincidenza. In totale sono 4 i punti buttati via, che fanno della classifica del Grifone un totem al “volevo ma non posso”.

Restano alcune buone prestazioni, col Lecce tutti si sono sacrificati in inferiorità numerica, ma serve qualcosa di più. Per questo il ritorno in gruppo di Messias (si era fermato il 24 luglio scorso in Usa col Milan) è una buona notizia per Gilardino che forse già con la Roma nel match di giovedì sera potrebbe avere l’attaccante in panchina.

Col Milan servirà una partita fotocopia di quella giocata col Napoli. Equilibrio, ma anche coraggio. Con la speranza di non sprecare più nulla nei minuti finali che sono stati fatali per Martinez e compagni.

TAGS