GENOVA - Incassata la nuova fiducia del club - che è anche una fiducia che la Sampdoria in qualche modo rinnova a se stessa e a un progetto tecnico che al momento non sta funzionando - ora per Andrea Pirlo e i blucerchiati viene il difficile, ovvero non fallire la gara di sabato ad Ascoli.
Il problema principale per il tecnico bresciano sarà sostituire la stellina Pedrola, fin qui forse l'unica vera nota lieta della squadra, che sarà fuori almeno sino alla gara col Cosenza dopo la pausa per le nazionali. La sensazione è che Pirlo possa decidere di confermare Borini ed Esposito in attacco anche se non è ancora chiaro se si affiderà al 4-4-2 o al 4-3-3. Il giovane 2005 Delle Monache non ha convinto al posto di Pedrola nel match di domenica scorsa col Catanzaro: Pirlo potrebbe dunque confermare il modulo a due punte con un centrocampo più folto dove potrebbero rivedersi sia Kasami – che sta recuperando la migliore condizione – sia Verre che sinora è tra i tanti che non hanno brillato in questa Sampdoria ma che sembra garantire maggiore qualità rispetto all'alternativa Girelli.
In difesa la Samp può giocarsi come novità la carta Facundo Gonzalez che – al netto dei mal di pancia del suo procuratore – sinora non ha ancora trovato spazio: l'uruguayano, 20 anni e arrivato in prestito dalla Juventus, è considerato tra i talenti più interessanti in prospettiva di questa Sampdoria. Tant'è che il nome di Facundo nelle ultime ore, in vista del mercato di gennaio, è stato accostato anche alla Salernitana. Rumors che lasciano il tempo che trovano soprattutto oggi per la Sampdoria: l'unico obiettivo è quello di fare punti ad Ascoli e uscire dalla crisi per allontanare lo spettro della Serie C.
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IL COMMENTO
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