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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Il nuovo Spezia di Luca D'Angelo inizia a prendere forma, nonostante le assenze dei calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Difficile poter far assimilare i propri concetti ad una squadra nell'arco di una settimana e mezzo, ma le prime idee, i primi segnali di una squadra che cambierà il proprio modo di affrontare le partita iniziano già ad intravedersi.

Passaggi rapidi, sicuri e nello stretto, massimo uno o due tocchi e squadra compatta, con un pressing mirato, non esasperato: questo ciò che trapela dalle sedute di allenamento.

Ma occhio alla novità più importante, quella di un possibile ritorno alla difesa a 4, modulo con cui Alvini iniziò la stagione con pessimi risultati soprattutto a livello di equilibrio, per mettersi a specchio ad una Sampdoria che sembra aver trovato la propria quadra con il 4-3-3/4-3-1-2.

Si tratta chiaramente soltanto di primissime sensazioni, dato che ancora sei giorni separano le Aquile dal big match di Marassi contro i Blucerchiati, ma il lavoro del tecnico pescarese procede senza sosta.  

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