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di Marco Bisacchi

GENOVA - Quella di sabato sarà una partita speciale per Davide Balestrero. Il centrocampista della Feralpisalò - 28 anni, nato a Genova e di storicamente legato ad Arenzano - giocherà per la prima volta allo stadio di Marassi e soprattutto sfiderà per la prima volta la Sampdoria, la squadra che ha sempre seguito da tifoso.

"Sarà un'emozione enorme poter giocare in uno stadio storico e splendido come il Ferraris - racconta Balestrero, intervenuto ieri sera a "Gradinata Sud" a Primocanale - uno stadio che io conosco bene ma che sinora ho vissuto solo sugli spalti e non sul campo. E' vero, sono tifoso sampdoriano. Ma una volta che verrà fischiato il calcio d'inizio naturalmente sarò un avversario. Professionalmente parlando per noi sarà una partita molto difficile. Incontreremo una squadra forte, costruita per salire. Arriviamo dalla vittoria di domenica scorsa con la Cremonese, un'altra squadra che punta alla promozione. La nostra situazione in classifica è critica. Speriamo che il successo di sabato scorso sia servito da svolta".

Davide Balestrero non ha mai giocato nei settori giovanili "Prof" di Sampdoria o Genoa. La sua è una storia diversa, quella della classe operaia che va in paradiso. Fino a qualche anno fa giocava nei Dilettanti nel campionato di Eccellenza. Dall'Arenzano alla Sestrese, poi le esperienze - via via sempre più importanti a livello calcistico - con altre piazze liguri: l'esplosione definitiva col Savona e soprattutto con l'Albissola che raggiunse la serie C nel 2019. Dal 2021 Balestrero è un punti di forza della Feralpisalò, matricola del campionato di serie B. Con un motivo di orgoglio in più: è stato lui a segnare - a settembre contro il Modena - il primo gol della storia dei Leoni del Garda in serie B.

"Un gol storico per la Feralpisalò ma anche per me, visto che non avevo mai segnato in questo campionato - racconta Balestrero a Primocanale - sono molto contento di poter affrontare questo palcoscenico e questo campionato, per me è il coronamento di una carriera di cui sono molto orgoglioso. Mi ricordo tutto, per esempio quando giocavo con la Sestrese di Monteforte. E' stato un percorso bellissimo che ho vissuto passo dopo passo. Ora sono alla Feralpisalò e il nostro obiettivo, il nostro grande sogno è quello di riuscire a mantenere la categoria che ci siamo conquistati. Come affrontare la Samp? Beh, sappiamo che ci sono molti giocatori bravi. Dovremo essere molto attenti. Un futuro per me in maglia blucerchiata? Non vi nascondo che sarebbe un sogno ma in questo momento sono concentrato solo sulla Feralpisalò. Abbiamo un obiettivo da inseguire, ci teniamo tanto. A cominciare da una partita così bella e difficile come quella di sabato a Marassi".

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