Cessione Sampdoria, Vidal a Primocanale: "Due soggetti hanno presentato le carte"

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Cessione della Sampdoria, dietro le quinte cominciano le grandi manovre. "Si sono presentati dieci soggetti - ha detto a Primocanale Gianluca Vidal, trustee del trust Rosan che custodisce la società di calcio scorporata dalle società del gruppo Ferrero - e due soggetti hanno presentato i documenti per l'avvio della procedura, spero che nei prossimi giorni almeno altri due soggetti compiano una mossa analoga".

PROFILI - "C'è gente estremamente interessata, che capisce di calcio, tutti i candidati hanno gente che arriva dal mondo del calcio, ex giocatori o agenti/procuratori".

PREZZO - "Dopo di che si dovrà procedere a una valutazione sulla base del parco giocatori, degli asset immobiliari non banali, di marchio e storia che sono notissimi in Italia".

SCREMATURA - "In prima battuta andiamo a chiedere a chi si presenta chi sia il soggetto interessato, quindi dobbiamo verificare se l'aspirante abbia un patrimonio idoneo e di provenienza lecita anche in chiave antiriciclaggio, infine che sia titolato e quindi abbia un mandato, perché si presentano anche molti personaggi curiosi, che vogliono avere riflettori".

STABILITA' - "La società gode di fiducia nel mondo del credito e credo che le prospettive siano buone". Lo stesso Vidal, anticipando il comunicato ufficiale della società, ha sgombrato il campo dall'equivoco odierno sul presunto fallimento di Sport Spettacolo: "Non vi è alcun riferimento nell'ordinanza al presunto fallimento di Sport Spettacolo. Non ho conoscenza di come possa essere avvenuto un errore del genere, ma è un errore materiale, le società fallite sono altre, stiamo lavorando su altro". Quindi, una distinzione di ruoli: "Abbiamo cercato di operare io e Ponti sui concordati romani, io trustee sono impegnato nell'altra vicenda che interessa i tifosi"

CONCORDATI "Per Farvem si va al voto tra tre settimane e c'è l'adunata creditori, per Eleven il Tribunale è in riserva dal 27 ottobre per un credito vantato da un creditore. Dal punto di vista della convenienza dei creditori, ritengo che non vi sia dubbio che il concordato sia largamente conveniente per i creditori che devono auspicare omologazione".