PORTOFINO - Seconda prova di giornata partita subito dopo le ore 15 e conclusa alle 16,15 circa in questo sabato 4 maggio, nel secondo giorno delle Regate di Primavera di Portofino organizzate dallo Yacht Club Italiano: davanti al celebre borgo le imbarcazioni delle classi Irc e Open si danno battaglia.
"C'è poco vento, siamo sui 4 nodi, 4,5, un percorso più corto, un 30% inferiore rispetto alla precedente. La partenza è stata regolare, Arca è già in testa dal primo incrocio", ha raccontato a inizio gara pomeridiana nel corso della diretta di Primocanale il presidente di Yacht Club Italiano Carlo Cameli. "E' uno spettacolo incredibile", commenta ancora il presidente.
Con una giornata straordinaria dunque il comitato di regata ha deciso di continuare con una seconda prova in questo sabato. Ed è proprio il comitato di regata che ha la facoltà di decidere di fare fino a 4 prove. La quarta e ultima sarà dunque domani, domenica 5 maggio, con una classifica aggiornata e più "equilibrata" verso quella che sarà la finale.
Dunque le regate di Primavera raddoppiano in questa seconda giornata. A vincere in tempo reale la prima regata, sabato mattina, è stata nuovamente Arca con un'ottima prestazione per il maxi yacht 100 piedi di Furio Benussi e l'equipaggio triestino. Non basta però per conquistare un'altrettanto ottima posizione in classifica con il tempo compensato che ha premiato nuovamente No Regret.
Nella giornata di ieri, venerdì 3 maggio, straordinario il risultato in tempo reale di Arca, il maxi yacht da 100 piedi dello skipper triestino Furio Benussi, che ha staccato tutti gli avversari con una corsa a perdifiato che le ha quasi consentito di doppiare gli altri concorrenti. Al secondo posto, sempre in tempo reale, si è piazzata Flyingnikka, il mini maxi da 15 metri con i foil. Le particolari caratteristiche costruttive di questa barca l'hanno in larga misura penalizzata durante la regata: i foil, infatti, consentono all'imbarcazione di volare sull'acqua in presenza di condizioni di vento favorevole ma la rallentano quando la brezza spira leggera; nella giornata di ieri la planata è stata rara, più spesso Flyingnikka è rimasta bloccata a una velocità molto più bassa rispetto ad Arca.
La classifica con il tempo compensato, quella che tiene conto delle differenti caratteristiche delle barche e penalizza quelle più lunghe e performanti, ha però premiato No Regret, l'Ice 52 dell'armatore Felice Guidi, autore di una bellissima prima prova.
Sul fronte degli Open, primo sulla linea d’arrivo il grande Wally 80 Aori, con a bordo un equipaggio tra cui il vincitore della ultima Mini Transat Luca Rosetti. 2h 23m il tempo reale di Aori davanti al Solaris 50 Enigma di Enea Mansutti ed Emotions, GS 52 di Francesco Guerci.
Domani la conclusione con la premiazione. Tutto sarà trasmesso in diretta su Primocanale, Primocanale.it e sulle nostre piattaforme social.
IL COMMENTO
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