GENOVA – Una finale di Champions anche un po' a tinte blucerchiate quella di ieri sera a Londra, che ha visto il successo del Real Madrid di Ancelotti sul Dortmund. Sugli spalti a Wembley era presente sia il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi – che sui social ha postato un'immagine della finale di Coppa Campioni col Barcellona del '92 che vide proprio i doriani protagonisti sempre nella capitale inglese – sia l'attuale tecnico blucerchiato Andrea Pirlo.
Per il mister bresciano una serata piacevole (peraltro proprio nel giorno del compleanno del figlio Nicolò) in cui ha reincontrato tanti personaggi del mondo del calcio: in tribuna era vicino tra gli altri ad Allegri, suo ex allenatore alla Juventus (i due avevano centrato e perso la finale del 2015, bianconeri battuti dal Barcellona a Berlino), e Alex Ferguson, allenatore guru che ha segnato la storia del Manchester Utd. E ancora Pirlo ha immortalato la sua serata con alcuni selfie insieme – tra gli altri – a ex compagni o comunque grandi campioni come Rui Costa, Kakà e Bale.
Andrea Pirlo è sotto contratto fino al 2025 con la Sampdoria, ad oggi a tutti gli effetti è pronto a guidare la squadra blucerchiata anche nel campionato alle porte ma – va detto – nelle ultime ore il suo nome è stato nuovamente accostato al Monza. I brianzoli stanno cercando un'alternativa a Palladino, promesso sposo della Fiorentina: Galliani pensa a Pirlo ma anche a Nesta e Baroni. Attenzione dunque alle possibili sorprese nell'effetto domino che potrebbe coinvolgere lo stesso Pirlo nel giro delle panchine.
La Sampdoria nei primi giorni della prossima settimana dovrà annunciare il nuovo uomo mercato (Accardi in pole) da affiancare ad Andrea Mancini. A stretto giro di posta si attendono novità anche sulla sede del ritiro. Sul mercato intanto i blucerchiati sarebbero interessati – in entrata – a Pedro Mendes e Fabrizio Caligara, rispettivamente attaccante e centrocampista dell'Ascoli retrocesso in Serie C. Pedro Mendes era già stato inseguito dalla Samp sullo scorso mercato di gennaio.
Intanto disavventura per Cristiano Piccini: il difensore della Sampdoria, mentre era in vacanza a Ibiza, è stato derubato. Il racconto dello stesso calciatore sui social: “Ciao a tutti, vi scrivo per prevenire e affinché non accada a voi quello che mi é successo oggi, stavo passeggiando per Marina di Botafoch, Ibiza, davanti all'Ibiza Gran Hotel, sono stato assaltato da due persone alle 15.15 del pomeriggio, italiani, per l'accento sono sicuro che fossero napoletani. Mi hanno aggredito da dietro, e mi hanno rubato l'orologio, io ho reagito rapidamente e sono riuscito ad arrivare al ladro che stava salendo sulla moto, il suo "amico" ha provato ad investire mia moglie, e dopo ha provato ad investirmi per far sì che lasciassi andare il suo socio. Non sono riuscito a recuperare il mio orologio".
Piccini continua: "La cosa più importante è che io e la mia famiglia stiamo bene, senza un graffio. Ma la cosa che più mi infastidisce é che questa isola, che per me è casa, è piena di questa gentaccia, che agisce senza controllo e senza scrupoli in ogni circostanza, fregandosene se sei con bambini o meno. Per non parlare delle persone che hanno assistito al furto e non si sono degnate di aiutare. Comunque sia, se avete in mente di venire a Ibiza, fate attenzione a quello che indossate, al giorno d'oggi non possiamo stare tranquilli da nessuna parte".
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