
Un punto in più. Il bilancio un anno dopo è a favore di Thiago Motta che in 24 turni di campionato ha raccolto 26 punti contro i 25 dell'attuale allenatore della Fiorentina. Quella di lunedì sera al Picco contro i Viola si annuncia come una sfida infuocata. Il ritorno di Italiano dopo il tradimento dell'estate scalda l'atmosfera guarda caso che si gioca proprio a San Valentino: uno scherzo del destino.
"Italiano ha fatto un buon lavoro quando era allo Spezia - ha spiegato Motta -, è un allenatore che ha dimostrato un grande valore e anche per questo è arrivato in una squadra come la Fiorentina. Da parte mia c'è rispetto per lui e per quello che ha fatto, ma noi dobbiamo pensare solamente a noi stessi. Daremo il massimo per fare bene. Il risultato dell'andata è stato negativo, ma se rivediamo la partita siamo rimasti in gioco fino alla fine del primo tempo pur soffrendo più del consueto. Sappiamo che la Fiorentina è una squadra che pressa molto alta, dovremo essere bravi ad attaccarla diversamente dall'andata".
Un anno fa lo Spezia era 15esimo con 25 punti frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte con 32 gol all'attivo e 43 al passivo con la Fiorentina che inseguiva le Aquile a distanza di un punto. Oggi i Viola sono in corsa per l'Europa anche se l'addio di Vlahovic è un duro colpo. La squadra di Thiago Motta dodici mesi dopo occupa ancora una serena 15esima posizione grazie a 7 vittorie, 5 pareggi e 12 sconfitte. Sono 26 i gol all'attivo e 44 quelli al passivo.
"Noi giocheremo come sempre. Ogni partita ha una storia a sé, proveremo a sfruttare le nostre qualità e a limitare al contempo i loro punti di forza - spiega ancora Motta -. Sono convinto che faremo una grande partita, il sostegno del pubblico ci può dare una mano
IL COMMENTO
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