Manca meno di un mese all’inizio della stagione ma, dal balletto di sigle più o meno comprensibili voluto dalla federazione, sono usciti, ad oggi, pochissimi nomi dei protagonisti di quello che un tempo si chiamava CIR, Campionato Italiano Rally ed ora si chiama CIAR, Campionato Italiano Assoluto Rally.
La novità, che non è proprio andata giù a molti equipaggi ed agli appassionati italiani, sarà l’assenza di gare sterrate. La massima serie nazionale si correrà solo su asfalto; gli specialisti dello sterrato si sfideranno così solo nel CIRT (Campionato Italiano Rally Terra) e non è escluso che questa serie possa radunare diversi big del volante di casa nostra.
Il CIAR scatterà come di consueto dalle strade toscane del Rally del Ciocco ad inizio marzo, ma una delle gare più attese è senza ombra di dubbio il Rallye Sanremo, in programma il 9 e 10 aprile. Primocanale Motori seguirà la gara con una copertura capillare che sarà illustrata nel dettaglio nei prossimi giorni. Nel ponente ligure andrà in scena il consueto spettacolo, lungo prove speciali che sono veri e propri monumenti del rallysmo internazionale.
Al momento non sono molti i piloti che hanno confermato la loro presenza, ma come nel recente passato, è lecito aspettarsi le conferme di molti protagonisti negli ultimi giorni utili.
Atteso ritorno in casa Citroen per Andrea Crugnola, laureatosi campione nel 2020 proprio con la casa del Double Chevron; per il varesino ci sarà la C3 Rally2 ufficiale e sono in molti a sostenere che sarà lui l’uomo da battere. Con le Skoda Fabia della PA Racing saranno al via del CIAR sia Stefano Albertini, che punta senza mezzi termini al titolo, che Tommaso Ciuffi, altro pilota con ambizioni di alta classifica.
IL COMMENTO
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