LA SPEZIA - Alla presenza del Direttore Sportivo, Stefano Melissano, sono stati presentati ufficialmente alla stampa due dei nuovi volti della rosa 2024-2025 agli ordini di mister Luca D'Angelo, ovvero Duccio Degli Innocenti e Stefano Gori.
"Si tratta di due ottimi calciatori, due ragazzi cercati e voluti fortemente, che conosco da tempo. Degli Innocenti già in Primavera mi era rimasto impresso per le sue grandi qualità, Gori ha maggiore esperienza, ma è ancora giovane e può ancora esprimere tutto il suo importante potenziale. A tal proposito tengo molto a ringraziare la Juventus, a partire dal Direttore Chiellini e dal Direttore Stefanelli, che si sono messi subito a disposizione per agevolare questo trasferimento", le parole in apertura del DS Stefano Melissano.
A seguire parola a Stefano Gori: "Innanzitutto ringrazio molto il Direttore Melissano, con cui mi sono incontrato l'ultimo giorno di mercato e che mi ha fatto subito capire l'importanza di questo Club e di questo gruppo. Negli ultimi anni, tralasciando l'esperienza di crescita vissuta l'anno scorso a Monza, ho sempre avuto modo di giocare, pertanto ho grande voglia di scendere in campo, di rimettermi in gioco e difendere la porta delle Aquile.
Conoscevo già bene il Mister, fin dai tempi del Pisa, quindi da questo punto di vista sono stato sicuramente facilitato nell'entrare subito nei meccanismi richiesti e in generale mi sono messo fin da subito al lavoro con grande concentrazione e voglia; D'Angelo è un ottimo allenatore, molto bravo nella gestione del gruppo e a motivare, e nei primi giorni a Follo non ho notato grandi differenze rispetto al mio vissuto con lui, infatti tutti vogliono dare il 100% in ogni momento, senza mai abbassare la tensione".
Penso che ogni partita sia un'occasione per far bene e dimostrare il proprio valore e quando queste partite si sommano, sicuramente la strada è in discesa per la propria carriera, ma per farlo bisogna sempre lavorare sodo e restare sempre concentrati.
Vengo da un anno senza partite, ma non credo di avere problemi in merito, in quanto faccio il portiere da tanto tempo e le misure della porta non sono di certo cambiate, pertanto devo pensare soltanto a lavorare ogni giorno con grande dedizione, cercando di fare del mio meglio per aiutare la squadra a cogliere risultati positivi.
Il Picco? Il battesimo è stato incredibile. Un pubblico che è davvero il dodicesimo uomo in campo e che incita incessantemente fino al triplice fischio finale: vogliamo dare a loro le migliori soddisfazioni possibili".
"Mi ritengo un centrocampista duttile, in primis un play, ma l'anno scorso ho ricoperto spesso il ruolo di mezzala, e personalmente mi piace sia gestire il pallone che andarlo a prendere agli avversari", ha proseguito Duccio Degli Innocenti, "Voglio aiutare la squadra, cercando di dare il mio contributo ogni volta che ne avrò occasione. Nel mio ruolo c'è un calciatore importante come Salvatore Esposito, una vera fortuna, perchè è un punto di riferimento, con lui parlo spesso e mi aiuta molto, pertanto per me ogni allenamento è anche una bella occasione per apprendere e migliorare tanto.
La scorsa stagione è stata per me il primo anno tra i grandi e sicuramente si è trattata di un'esperienza molto formativa, perchè anche se al termine della stagione il Lecco è retrocesso, io sono cresciuto molto sotto diversi punti di vista. Quest'anno penso a lavorare bene ogni giorno nel tentativo di ritagliarmi il mio spazio, poi sarà ovviamente il Mister a decidere quando e dove schierarmi: io sono a completa disposizione.
Sin da quando sono arrivato ho notato la grande qualità della nostra rosa e ho trovato un gruppo davvero unito che mi ha accolto subito bene e aiutato a inserirmi senza alcuna difficoltà: mi trovo veramente bene qui.
Il Picco? Il fattore stadio mi ha colpito davvero tanto, e quando giochiamo in casa la differenza è evidente; penso che le prime due partite lo abbiano dimostrato e siamo davvero contenti di avere alle spalle una tifoseria così calda che ci spinge anche nei momenti di difficoltà e vogliamo tutti regalare loro grandi soddisfazioni".
IL COMMENTO
Bacci, Nanni e il sindaco di Genova. "E se spuntasse la Pinotti?"
Vassallo e Avvenente ovvero la politica liquida