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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - All'antivigilia del derby tra Spezia e Carrarese ha preso parola il tecnico delle Aquile Luca D'Angelo. Le due squadre si affronteranno domenica alle ore 15 in una sfida valida per la sesta giornata di campionato. 

Lo stato di forma della squadra: “La squadra sta bene, siamo convinti di poter fare una partita importante. La squadra, sia atleticamente che psicologicamente, è pronta a giocare questa partita”.

Impossibile isolarsi, giusto caricarsi assieme l'ambiente gestendo però la motivazione: “Ovviamente se ne parla molto. Sia sui giornali che in giro incontrando le persone. Anche volendo, isolarsi sarebbe impossibile. Forse anche sbagliato. Giusto che la squadra viva la partita al massimo delle emozioni. L’importante è che quando si va in campo si mantenga la calma. Anche perchè alla fine è una partita. Ci saranno due formazioni che si affronteranno per superarsi. Conosciamo l’importanza anche per fatto campanilistico. I ragazzi sono concentrati e sappiamo di poter fare una grande partita”.

Nelle recenti partite al Picco tre vittorie da situazione di svantaggio: “In una partita non bisogna passare per forza in vantaggio. Sicuramente dobbiamo cercare di portare lo stesso atteggiamento di questi mesi, cercando, magari, di fare partite meno emozionali, se la partita ce lo consentirà”.

L'avversaria, la Carrarese: “La Carrarese ha giocato molto bene le ultime gare. Anche l’anno scorso ha fatto benissimo. Si vede che ha lo spirito necessario, oltre ad essere messa bene in campo. Servirà grande attenzione, intanto sotto il lato emotivo. Poi ovviamente anche dal punto di vista tattico, tecnico e motivazionale. Quest’ultimo aspetto non deve mai mancare”.

Insidie sempre dietro l'angolo, soprattutto quando si parte come favoriti: “Il pericolo sta nelle capacità loro di metterci in difficoltà. La partita può sembrare facile ma non è così. La gara più difficile secondo me è sempre quella che devi affrontare, perché ti mette di fronte a difficoltà che se vanno affrontate nella maniera giusta. Ci dobbiamo preoccupare sapendo che sarà partita dura, consapevoli di avere la possibilità di portare a casa il risultato”

La situazione dell'infermeria: “Sarr e Kouda continuano il percorso. Quest’ultimo confidiamo di averlo al più presto. Elia lo stiamo valutando e domani decideremo il da farsi. Ho giocatori che possono essere importanti sia dall’inizio che a gara in corso. Davanti sono in cinque: due giocano, due entrano. Ci vuole intelligenza e comprensione del fatto che lo spazio c’è nel momento in cui tutti si fanno trovare pronti”.

La settimana di Colak: “Colak è quasi pronto. È arrivato con meno minutaggio ma ora è pronto anche per giocare dall’inizio. Quei 15 minuti finali, a prescindere dall’azione del colpo di testa finale dove comunque è stato bravo a crearsi lo spazio, ha dimostrato la sua voglia di segnare. Attaccare palla così dimostra le sue grandi doti da attaccante”.

Una fascia sinistra priva di Aurelio: “Possiamo spostare Vignali o lo stesso Cassata che ha già giocato lì. Reca non ha ancora i 90 minuti nelle gambe perchè è rientrato da poco, ma importante possa fare porzione di gara”.

Centrocampo numeroso, tante soluzioni: “Abbiamo sei centrocampisti, hanno giocato tutti. La settimana scorsa ha esordito positivamente anche Degli Innocenti. Ho una scelta ampia. Necessario il giusto mix in un reparto dove servirà sia pensare che correre”.