Genoa, Gilardino si arrabbia: "Basta gialli solo perché si chiama Balotelli"

Due gare e due gialli. E' iniziata così l'avventura al Genova di Mario Balotelli che prima a Parma e poi ieri sera contro il Como si è visto sventolare davanti la seconda ammonizione consecutiva in due partite per proteste.

A fine gara il tecnico Alberto Gilardino, uno solitamente pacato nelle considerazioni, ha voluto entrare nell'argomento. "Giocatori del genere vanno tutelati, non bisogna tirare fuori gialli perché si chiama Balotelli e vanno tutelati in tal senso. È normale che se c’è un’ammonizione da dare è giusto darla a lui come ad un altro. Ma stasera non credo ci fosse l’esigenza di dargliela“.

Oggi sui social Balotelli, che nei minuti impiegati si è fatto notare per alcune buone cose, ha voluto prenderla con ironia pubblicando una foto dove si vede il fallo di Kempf ai suoi danni che ha portato alla reazione punita con l’ammonizione, l'immagine di un cartellino giallo e una risata.