In una domenica di pioggia senza Sampdoria - visto che il campionato di Serie B è fermo - il mondo blucerchiato vive una giornata di ricordi, di tristezza ma anche di sorrisi a due anni dalla scomparsa di Gianluca Vialli, uno dei grandi protagonisti dell'epoca d'oro degli anni '80 e '90 culminata nella storico scudetto del 1991 conquistato al fianco del gemello d'attacco Roberto Mancini. Tanti ex compagni dell'epoca e tanti tifosi blucerchiati erano presenti oggi all'inaugurazione della mostra "Un uomo, un campione, Gianluca Vialli" ai Giardini Luzzati, organizzata dal Museo Sampdoria. In rassegna tante maglie, cimeli e fotografie di Vialli, non solo per la sua esperienza genovese ma anche per quelle con le casacche di Cremonese, Juventus e Chelsea. E poi cimeli, fotografie e ricordi: la mostra è aperta oggi fino alle 20 e domani dalle 9 alle 20.
L'emozione di Lombardo
Tra gli ex blucerchiati dell'epoca - molto legato a Gianluca Vialli e molto emozionato - il ricordo di Attilio Lombardo. "Alla tristezza oggi non possiamo nemmeno pensare. Quello che voleva Luca era vivere i giorni sempre col sorriso sulle labbra. Stiamo cercando di portare avanti quello che ci ha insegnato, cioè sorridere sempre. Io ho avuto la fortuna e la sfortuna di vivere sia i momenti belli da calciatore e anche i momenti brutti della malattia. Questo ci dà la forza di pensare a lui e di continuare a vivere nel segno di Gianluca Vialli. E' stato un grande calciatore, lo sarebbe stato anche da dirigente se fosse diventato presidente della Sampdoria. Lo è stato nella nazionale nell'europeo vinto con Roberto Mancini. I ricordi più belli sono questi. Lo scudetto, le coppe vinte, anche il ricordo di aver perso una finale di Coppa dei Campioni. Rimangono indelebili anche quei momenti. Ricordarlo è un piacere e un dovere. Un dovere di tutti i sampdoriani".
Da Lanna a Invernizzi
A omaggiare la memoria di Gianluca Vialli altri due ex giocatori della Samp d'oro, Gianni Invernizzi - oggi club manager della Sampdoria (nelle ultime gare è andato in panchina al posto del ds Accardi al fianco dell'allenatore Semplici, nella squadra attuale) - e Marco Lanna che è stato il penultimo presidente della Sampdoria in una fase molto delicata a livello societario. "Per noi Luca vive sempre. Non è oggi che lo ricordo. Io ho le sue immagini, la sua maglia, è una presenza costante nella mia vita. C'è la mancanza ma anche il piacere di raccontare i momenti bellissimi vissuti insieme" dice Lanna.
L'omaggio di Quagliarella
Un po' a sorpresa - e decisamente gradita - anche la presenza ai giardini Luzzati di Fabio Quagliarella, fino a due anni fa capitano e bomber della Sampdoria. Come Vialli, che vinse la classifica cannonieri in A nel 90-91 (l'anno dello scudetto con Paolo Mantovani presidente e Vujadin Boskov allenatore), anche Quagliarella è stato il bomber principe del massimo campionato nel 2018-19 (26 reti). Un primato che i due condividono con Sergio Brighenti, che vinse la classifica marcatori di Serie A con la maglia della Sampdoria nel 1961. "Feci una doppietta a Firenze, io non avevo il suo numero. Lui mi scrisse per dirmi che ero fortissimo e che meritavo la maglia numero 9. Un messaggio firmato Luca Vialli. Alla fine della partita ero più contento del messaggio che della doppietta. Questo per raccontare chi era Luca Vialli. Quel messaggio lo tengo ben custodito nel mio telefono" racconta Quagliarella.
Riccardo Vialli, il nipote
A Genova presente anche Riccardo Vialli, il nipote di Gianluca arrivato direttamente da Cremona. "Due anni fa è stato un giorno molto triste. In questi due anni in cui Luca non c'è più sono riuscito a riviverlo e a scoprire un uomo incredibile nei ricordi di tante persone e in quello che ci ha lasciato. Luca ha lasciato un vuoto enorme. Anche noi soffriamo in famiglia. Siamo fieri di portare avanti il suo cognome e il suo ricordo. Non ero cosciente dell'amore che Genova e i suoi tifosi avessero per Luca. Frequentavo Genova molto meno fino a due anni fa. Ora ci vengo molto spesso, vedo cose incredibili che riempono il cuore di gioia. L'anno scorso al Carlo Felice sentire il coro per Vialli è stato incredibile".
Le altre iniziative
Gianluca Vialli sarà ricordato nel mondo blucerchiato da altre due iniziative, nella mattinata di domani: appuntamento nella chiesa di San Siro a Nervi con la messa in suffragio celebrata da Don Valentino Porcile, quindi i tifosi si sposteranno al Molo dell'Amicizia a Quinto - diventato iconico dopo il film "La bella stagione" rispetto all'amicizia e al forte legame soprattutto tra Vialli e Mancini nella Samp più forte e vincente di tutti i tempi - per rendere ulteriormente omaggio al bomber dello scudetto '91.
IL COMMENTO
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