Leonardo Semplici - tecnico della Sampdoria - torna a parlare alla vigilia della gara di domani (ore 17,15) a Mantova. Una trasferta in cui saranno disponibili i due neo innesti Curto e Oudin, che oggi hanno sostenuto le visite mediche a Genova: il difensore ex Cesena e l'esterno d'attacco ex Lecce saranno convocati per il match del Martelli. "Sono convinto che potranno dare una grossa mano" dice Semplici, che spinge ancora una volta sulle difficoltà mentali per far uscire il Doria dalla crisi: "I ragazzi si sentono responsabili del momento. Le difficoltà le vediamo tutti". E sul futuro di Pedrola: "Quando non lo facevo giocare non lo facevo per fare dispetto a qualcuno. Ma la mia intenzione resta quella di puntare ancora su di lui".
Le tante difficoltà
La sconfitta col Cesena. "Siamo partiti bene col Cesena, nei primi minuti abbiamo comandato la partita e meritato il vantaggio. Poi alle prime difficoltà non solo per il valore dell'avversario ma soprattutto per l'aspetto mentale, dove avrebbe dovuto uscire ancor di più la nostra forza e la nostra serenità. Questo non è accaduto invece. Ho lavorato, lo sto facendo dall'inizio, sulla testa e sulla convinzione. In quei momenti la responsabilità invece che diminuire aumenta, e nascono delle difficoltà che non nascono dall'avversario ma da noi. Aspetto determinante. Poi ci sono difficoltà dovute a certe situazioni, questo lo sappiamo tutti. Mi auguro che queste cose non succedano più" dice Semplici.
I nuovi volti
Come si stanno inserendo Beruatto e Niang? Ci saranno Curto e Oudin tra i convocati a Mantova? "Beruatto e Niang si sono inseriti bene. E' chiaro che Niang aveva una condizione non ottimale anche se si è presentato benissimo a livello fisico, si è allenato bene. Beruatto è un giocatore pronto, sono soddisfatto. Gli altri due devo ancora vederli. Oggi faranno la rifinitura con noi, domani saranno a disposizione. Sono convinto che ci potranno dare una grossa mano. Di questo sono soddisfatto".
Cosa sta succedendo a Pedrola? Andrà in Spagna o resterà alla Samp? "Quando mi chiedavate perché Pedrola non giocasse, non è che io volessi fare dispetto a qualcuno. Non aveva la condizione secondo me la condizione ottimale per dare quell'apporto che aveva dato in passato. Ci sono cose da migliorare come impianto di gioco e anche cose da migliorare da parte sua. Da parte mia c'è l'intenzione di tenerlo, poi vedremo cosa succederà" dice Semplici.
Perchè la Sampdoria non è andata sotto la Sud dopo la sconfitta col Cesena? "E' stato chiesto dalla tifoseria dopo il Pisa di non andare sotto la gradinata. Abbiamo fatto un cerchio nostro in cui ci siamo detti delle cose a caldo. Vogliamo tornare sotto la gradinata, quando ci saranno prestazioni in cui accontenteremo sia noi sia tutti voi".
La settimana di Bogliasco con l'invito dei tifosi a uscire dalla crisi. "Le difficoltà le vediamo tutti. Sicuramente c'erano e ci sono. Sotto certi aspetti sta a me continuare a lavorare con decisione, con forza. E' chiaro che i ragazzi si sentano responsabili, stanno cercando di uscirne con gli allenamenti. E lì devo rimproverare poco. I ragazzi stanno dando massimo delle loro qualità. E' chiaro, in questo momento non è sufficiente. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Poi certo ci sono situazioni di giocatori infortunati e adattamenti" le parole del mister doriano.
Chi c'è, chi manca
Come stanno Ferrari e Bereszynski? "Ferrari è rientrato, ha fatto la settimana con noi. Potrebbe essere un rientro importante. Per il ritorno in gruppo di Bereszynski serviranno ancora una ventina di giorni".
Come sta Benedetti? "Benedetti è fuori, ha un problema al ginocchio. In questo momento non è a disposizione. Ioannou ha avuto un po' di affaticamento, ieri si è allenato regolarmente con noi e oggi fa la rifinitura".
Possibile cambio di modulo anche per i nuovi rinforzi? "Guarderò bene i nuovi rinforzi oggi, poi la prossima settimana li vorrò vedere sul campo. Come modulo ricalcheremo la gara col Cesena. Non credo che sia un problema di modulo ma di atteggiamento mentale. Perché nei 90 minuti cambiamo totalmente atteggiamento, iniziamo bene e poi facciamo meno bene. E' il vero lavoro che mi aspetta. Lo sapevo, lo avevo percepito. Lo avete capito tutti" dice Semplici.
Se Borini, Kasami, Barreca, Silvestri e Ravaglia non troveranno sistemazione da qui a fine mercato, cambierà la strategia nei loro confronti (oggi si allenano a parte, sono tagliati dal club)? "In questo momento questi giocatori sono fuori e rimangono fuori".
E' soddisfatto dal mercato? "Di mercato non voglio parlarne, sono concentrato sui giocatori a disposizione. Sappiamo tutti quello che serve a questa squadra per risalire. La mia concentrazione va solo sui giocatori a disposizione oggi. Da loro devo far uscire il massimo per la Sampdoria".
tifosi della Sampdoria non tesserati non saranno a Mantova per i non buoni rapporti tra i supporter virgiliani e i tifosi del Verona, a loro volta gemellati col pubblico doriano. "Dispiace. In questo momento noi abbiamo veramente tanto bisogno della nostra gente, che ci stia vicino e ci aiuti. Il calcio deve tornare a valutare meglio alcune situazioni, a tornare ad essere più genuino, più belle, più passionale. Di fronte a tifoserie avverse bisogna intervenire ma credo che impedire a una tifoseria di seguire la propria squadra del cuore in alcuni stadi penso sia una cosa non bella" le parole del mister blucerchiato.
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IL COMMENTO
Aspettando da 123 anni l'opera che non si riesce a fare
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