Non è una partita come le altre, ricca com'è del sapore di un passato che i tifosi non dimenticano, quella che il Genoa giocherà domani alle 15 all'Artemio Franchi contro la Fiorentina. A partire da Raffaele Palladino, allenatore dei viola (non sarà in panchina per squalifica) ma anche protagonista di quella splendida cavalcata targata Diego Milito e Thiago Motta che portò il Genoa di Gasperini ad un passo dalla Champions League. E poi, ovviamente, c'è Albert Gudmundsson, ceduto l'estate scorsa alla fine di un tira e molla partito a gennaio che dopo un inizio traballante dovuto anche a una serie di infortuni sembra sulla strada del completo recupero.
Una gara importante per entrambe le squadre
“Contro il Genoa sarà la gara più importante della stagione” - ha detto Palladino -. Dovremo esser bravi a dare continuità al lavoro svolto a Roma. Giocheremo contro una squadra che nelle ultime dieci partite ha fatto bene, dimostrazione che affronteremo una squadra tosta”. Parole che si riflettono in quello che ha detto Patrick Vieira nella consueta conferenza stampa pre-partita: “Affronteremo una squadra forte che ha qualità individuali e sarà una partita complicata. Noi abbiamo fatto bene nell'ultima gara ma adesso sarà importante continuare ad essere collettivamente forti”.
Esaurita la curva ospiti dell'Artemio Franchi
Per quello che riguarda la formazione, anche se l'infermeria non è proprio sgombra e il neoacquisto Onana non potrà essere convocato per motivi burocratici, l'allenatore del Genoa avrà a disposizione quasi tutta la rosa da cui poter scegliere. Difesa probabilmente confermata (Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin) con Badelj che tornerà a centrocampo accanto a Frendrup e Masini. I dubbi maggiori riguardano l'attacco: il tecnico francese non ha escluso la possibilità che Cornet possa partire dall'inizio ma è probabile che il franco-ivoriano darà il suo contributo nella seconda parte di gara con Zanoli, Vitinha e Thorsby a contendersi due maglie. Palladino dovrà fare ancora a meno di Cataldi (altro ex-Genoa), così come di Adli squalificato. Anche Colpani rimane in forte dubbio. L'ex Monza non si è allenato col gruppo in settimana e al massimo verrà recuperato per la panchina. Nonostante il tifo organizzato abbia rinunciato alla trasferta per l'esiguo numero di biglietti messo a disposizione a causa di lavori di ristrutturazione che stanno interessando lo stadio, i 300 posti della curva ospiti sono esauriti.
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IL COMMENTO
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